Gent.ma Dottoressa,
le scrivo per unparere in merito ad una cura che è stata data a mia figlia Veronica (2 anni e 4mesi) dall’otorino. Premetto che mia figlia soffre moltissimo di problemi alleadenoidi, tonsille (placche), e raffreddore e catarro perenne. Purtroppo è ilprimo anno di nido e dobbiamo mettere in conto che deve crearsi le sue difeseimmunitarie.
L’ultima volta chel’otorino l’ha vista mi ha detto di fare la seguente cura.
Terapia d’urto:
– Astragalo (casa Santiveri)1/2 fiala al giorno per una settimana
– No flu (casaSantiveri) 1 fiala al giorno per una settimana
Terapia dimantenimento:
1/2 fiala diAstragalo e tre cucchiani di sciroppo Resfrix (solo il lunedì e il martedì, pertutto il periodo scolastico)
Le chiedo intanto cosa ne pensa di questa cura. Inoltre ho visto sullaconfezione del No flu e dell’Astragalo che è sconsigliato a bambini di etàinferiore ai 3 anni (mia figlia non ha ancora tre anni).
La ringrazioanticipatamente e le auguro buon lavoro.
Maria Letizia Bianchi
Cara Letizia,
il mio parere riguardo la terapia prescritta a sua figlia èdi perfetto accordo con lo specialista.
In pratica, sia nella fase di malattia in corso sia a scopo preventivo, lesono state prescritte piante ad azione immunostimolante, antivirale eadattogena quale l’astragalo appunto e l’echinacea purpurea. Una grandemolteplicità di studi dimostrano l’efficacia di queste due piante neltrattamento ma soprattutto nella prevenzione delle malattie da raffreddamento tipichedell’inverno. Se la bambina fosse un po’ più grande adiuverei la terapia d’urtocon qualche altro fitoterapico ma data l’età ritengo che quella prescrittaun’ottima scelta fitoterapeutica. Inoltre a quanto mi risulta i prodotticonsigliati sono ben tollerati e graditi dai bambini e questo per una mamma chedebba somministrarli è sempre un vantaggio in più.
Saluti
Federica