Gentile Dottoressa,
le scrivo perché vorrei sentire il suo parere su quanto accaduto a mia sorella.
Qualche giorno fa mia sorella, alla 39^ settimana di gestazione, si è presentata in clinica perché le contrazioni erano diventate abbastanza ravvicinate (senza perdita del tappo né rottura delle acque).
In cinque ore ha raggiunto una dilatazione di soli tre centimetri, pertanto le hanno somministrato l’ossitocina, che dopo quasi altre cinque ore l’ha portata ad una dilatazione di sette. Poiché la situazione non si sbloccava è stato disposto il cesareo.
Il giorno dopo il cesareo la ginecologa che ha operato (che non è la ginecologa che ha seguito la gravidanza) ha comunicato a mia sorella che il bambino ha rischiato la vita poiché aveva quasi tre giri di cordone al collo; poiché il bambino è nato sottopeso (inferiore a 2,5 Kg) vorrei sapere se può esserci un nesso tra crescita ridotta e attorcigliamento del cordone e, poiché durante le ecografie effettuate (l’ultima qualche giorno prima del parto) non è mai stato evidenziato questo problema, vorrei sapere se è possibile che l’"attorcigliamento" si sia verificato durante il travaglio.
La ringrazio per la disponibilità.
Ire
Capisco che stiamo vivendo un periodo "poco felice", se così si può dire, per l’ostetricia italiana, ma perché adesso ogni evento, che magari è del tutto casuale, deve essere sempre colpa del medico che non è stato capace di accorgersene?
In corso di cesareo vi è stato il riscontro dei 3 giri di funicolo, perché il ginecologo che ha seguito la gravidanza non se ne è accorto prima? Domanda classica: forse perché non ha la sfera magica.
In corso di travaglio si è notato un evento che fuoriesce dal regolare andamento? Giustissimo intervenire con cesareo per il benessere materno-fetale.
Il bimbo è nato con un peso inferiore a quello atteso? Può dipendere da tanti fattori, anche, tra questi, dallo stile di vita della madre. Adesso che si trova al di fuori dall’ambiente uterino recupererà egregiamente.
Non cercate sempre un capro espiatorio per qualsiasi situazione. Non sempre la storia ostetrica di una donna è vissuta dalla stessa come lei l’ha desiderata; ma l’importante è che madre e figlio stiano bene.
Auguri per tutto, ciao.