Gentile dottoressa,
ho scoperto di essere incinta, ma purtroppo ho un forte dubbio sulla paternità del bambino. Ho avuto un rapporto con mio marito intorno al 10 marzo e le ultime mestruazioni le avevo avute verso il 28 febbraio.
Poi ho avuto a marzo un ciclo strano, in anticipo di circa sette giorni, quindi il 21 marzo. Poi ho avuto un altro rapporto con mio marito verso il 26 marzo e il 3 aprile sono stata con un altro uomo, quello che amo. Inizialmente c’è stata una penetrazione vaginale durata un bel po’, però poi abbiamo terminato con un rapporto anale.
Il 28 aprile ho fatto il test di gravidanza non avendo avuto le mestruazioni ed è risultato positivo. Ho fatto anche l’esame delle beta HCG e al 29 aprile era pari a 32.448. Posso scoprire, secondo lei, la paternità del bambino in base a questi dati? Se può, mi aiuti. Cordiali saluti
Mi dispiace per come ti rispondo, ma purtroppo non mi trovo per niente d’accordo con alcune situazioni, anche se non mi permetto di giudicare: ognuna è libera di gestirsi la propria vita a piacimento. Ma quando c’è di mezzo una gravidanza, la cosa cambia!
Non si può iniziare un’avventura bella, come quella di una nuova vita che ti cresce in grembo, con problemi. Posso solo dirti di fare un’ecografia e dalle misure dell’embrione risalire alla presunta fase di concepimento e quindi al presunto padre.
Ciao ed in bocca al lupo.