Gentile dottoressa,
mia figlia ha 13.
Ha avuto a 11 anni e mezzo un menarca anticipato da una cura per la caduta di capelli che conteneva a mia insaputa fitoestrogeni.
La bambina si trovava appena agli inizi dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
Non aveva ancora avuto lo scatto di crescita e dopo è aumentata solo 4 cm.
È alta 156 cm per 45,5 kg (io mamma 163, il papà 177).
Il seno dopo una grande crescita inziale è poi regredito per assestarsi ad una misura prima.
Io mi sto disperando, primo perché mai avrei pensato che un fitoterapico (prescritto da una specialista) avrebbe potuto provocare un tale danno, e secondo perché forse avrei potuto fare qualche cosa per evitare che il suo sviluppo fosse così gravemente alterato.
L’età ossea è avanzata solo di 4 mesi, gli esami ormonali attuali sono normali e anche il ciclo si è da poco regolarizzato.
L’ecografia pelvica effettuata subito dopo il menarca evidenziava l’immaturità delle ovaie e l’assenza dei follicoli, ma dopo 10 mesi un ulteriore controllo dimostrava che tutto era normale.
Mi può esprimere un suo parere? Se ha qualche consiglio da darmi, se posso fare qualche cosa ora per aiutarla nella crescita…
La ringrazio con tutto il cuore per la risposta.
Credo che, lasciando alle spalle l’accaduto (che tra l’altro è discutibile, cioè: si è certi che l’accaduto sia dipendente dalla terapia eseguita o poteva essere che tua figlia doveva avere il menarca a 11 anni perché così voleva madre natura?), la cosa più importante da fare è accertarsi del benessere attuale di tua figlia sia fisico che psichico, quindi penso che non sia il caso di vivere con dramma la situazione, che non ha nulla di drammatico, anche per tranquillizzare la ragazza.
Ciao.