Poliabortività

Buonasera Dottoressa,

Le chiedo cortesemente informazioni sulle possibili cause di poliabortività. Ho avuto 4 gravidanze, la prima perfetta, da cui è nata mia figlia nel 2006.
Poi da giugno 2007 abbiamo iniziato a cercare il secondo e ho avuto tre aborti: uno a dicembre 2007 a 12 settimane, interno, cui è seguito raschiamento; uno a maggio 2008 a 10 settimane, interno, cui è seguito raschiamento (glii esiti di entrambi i citologici sono stati negativi). L’ultimo la scorsa settimana, spontaneo, alla 6 settimana (gravidanza datata con eco tv)
Dopo il secondo aborto ho fatto i seguenti esami:
1 mappa cromosomica
2 lac, anticorpi anticardiolipina, anticorpi antitpo
3 indagine per trombofilia eredofamiliare.

Erano tutti a posto, tranne l’abtpo, soffro da dieci anni di ipotiroidismo autoimmune, ma sia il ginecologo che l’edocrinologo mi hanno assicurato che non è un problma, dato che prendo l’eutirox 125. A parte che era alto anche quando ho avuto mia figlia.
L’unica cosa che mi è saltata fuori dopo la nascita di Sofia che prima non avevo è una forte vitiligine (autoimmune)
Il mio ginecologo dopo il secondo aborto ha detto che non occorreva fare accertamenti sull’utero, avendo già patorito. Adesso ha detto che vorrebbe fare una isteroscopia (in sedazione totale in day hospital).
La mia domanda è:
cosa può avere senso cercare, giunti a questo punto?
Ci sono esami di laboratorio più approfonditi che potrebbero essere utili?
Cosa si potrebbe vedere con l’isteroscopia che dalle ripetute eco non si vede?
Grazie mille per la disponibilità

Cordiali saluti

Agata

 

 


 

L’isteroscopia permette di vedere la cavità direttamente e può evidenziare alterazioni che magari l’eco non fa vedere. Le cause della poliabortività sono diverse e la risposta te la sei data tu stessa, elencandomi i vari accertamenti fatti. Quando hai iniziato le ultime due gravidanze, hai iniziato una terapia farmacologica di supporto? Aspirinetta, deltacortene e progesterone? Sai, poi potremmo parlare a lungo, ma io dico sempre, se non vuole la natura, non c’e’ nessun farmaco capace di evitare l’evento che tu hai vissuto.

In bocca al lupo, ciao

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