Prima gravidanza e papà in ansia

Egregia Dott.ssa Giusi De Francesco,
Sono un ragazzo che Le scrive in merito ad una prima gravidanza che la mia dolce amata sta affrontando. Poiché siamo inesperti e facilmente condizionabili dalle persone che ci circondano ho deciso di scriverle questa e-mail per chiederle delle informazioni: dopo aver effettuato il test di gravidanza risultato positivo la mia ragazza, 24enne, ha effettuato anche le analisi del sangue, come da prassi; queste hanno evidenziato un valore delle beta pari a 9190 apparso, credo, alto se pensiamo che solo dopo 8 giorni di ritardo e con valori compresi tra 1500 minimo e 23000 max.
Persistono sintomi di nausea, vomito, alterazione degli odori e comunque tutti sintomi che accertano la gravidanza.
Da qualche giorno, più precisamente da circa una settimana, da quando cioè ha effettuato le analisi che hanno accertato la gravidanza, la mia ragazza ha degli strascichi di perdite marroni che le hanno messo un po’ di ansia. Il suo ginecologo, dopo essersi accertato dei valori che a suo parere sono risultati nella norma, anzi addirittura affermava che il feto era ben impiantato, ha rassicurato la mia compagna sulla presenza di queste macchioline dicendo che è la classica "pulitura di utero" se così possiamo definirla.
In pratica non c’è da preoccuparsi perchè in una gravidanza, a meno che le macchie non siano rosso vivo, non c’è alcuna preoccupazione di aborto o relative minacce.
Inoltre per tranquillizzarla le ha prescritto 1 iniezione di pronto-gest ed una pillola quotidiana di acido folico.
Le macchie sembrano venir poco dopo questa iniezione, prescritta le ripeto per tranquillizzarla, anche se non c’era il bisogno, ma comunque ci sono e talvolta, da quando è utilizzata l’iniezione, accompagnata da dolori di pancia sotto o meglio "tira sotto le ovaie".
Ma a questo punto mi va di pensare che stia facendo effetto l’iniezione. A tal proposito, è vero che il ginecologo ha detto di stare tranquilli, ma io vorrei una parola di conforto o meglio una diagnosi con relativi consigli dettata dalla Sua professionalità perchè io, che sono il padre, vivo questa gravidanza con ansia, preoccupazione e tanta gioia.
Certo della sua Gentile disponibilità l’occasione è gradita per porgerle.
Distinti saluti
Stefano


 

Caro Stefano,
Innanzitutto mi complimento con te per la mail egregiamente formale e molto completa. Detto ciò, solitamente è la donna a vivere quest’ansia in maniera evidente, l’uomo è più silenzioso e "soffre dentro”.
Potrei essere d’accordo col collega, ma perchè non dare un’occhiata con un’ecografia endovaginale? Non ha mai fatto male a nessuno. Vedi ci sono due categorie di medici, per quanto bravi professionisti entrambi: quelli che fanno anche esami superflui per eccesso di scrupolo e quelli che si attengono allo stretto necessario. Ma, nel mio piccolo ho imparato, che in gravidanza nessun segnale, nemmeno il più banale, va sottovalutato; perciò ripeto io farei, anche eventualmente arrivandoci tramite un pronto soccorso ostetrico, per eliminare i tempi di attesa, un’ ecografia di controllo e poi deciderei tutto ciò che c’è da fare.
In bocca al lupo.
Sempre a vostra disposizione.
Fammi sapere.
Ciao
Giusy

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