Ricerca di una seconda gravidanza dopo i 40 anni e menopausa precoce

Gent.ma Dott.ssa,
ho 42 anni e una bambina di due anni e mezzo, e ringrazio Dio di averla.
Vorrei avere un secondo figlio. Ho avuto le ultime mestruazioni il giorno 7 maggio, particolarmente abbondanti dal 3°  fino al 5° giorno del ciclo.
Ieri sera ho fatto una ecografia pelvica di controllo ed è risultato un utero fibromatoso e le ovaie nei limiti della norma con assenza di follicoli.
Ho immediatamente pensato ad una menopausa precoce, considerata la familiarità: mia madre ha perso il ciclo a 45 anni (primo menarca a 10 anni).
Io invece ho avuto il primo menarca a 13 anni e 1/2.
Le chiedo: l’assenza di follicoli può essere dovuta a mancanza di ovulazione per questo mese o veramente può trattarsi di insufficienza ovarica e quindi di menopausa precoce?
Quali dosaggi ormonali posso fare immediatamente, senza aspettare il prossimo ciclo,  per iniziare a valutare  la riserva ovarica ed escludere patologie che possono interferire sulla funzione riproduttiva?
So bene che la fertilità della donna dopo i 40 anni è scarsissima, ma voglio comunque tentare di tutto per avere un secondo bambino.
Mia nonna a 45 anni pensava di essere in menopausa ed invece era incinta. Perché questo non potrebbe capitare anche a me?
Lei cosa mi consiglia  e soprattutto, quali  esami diagnostici, oltre ai dosaggi, devo fare?
Grazie, attendo fiduciosa.
Cordiali saluti
Stefania

La natura ha un suo decorso con cui la scienza può interferire relativamente. Il tuo corredo ovarico (inteso come potenziali ovulazioni e quindi probabili gravidanze, perché non dipendono solo dall’ovulazione) nasce con te nel momento in cui si viene al mondo. È un patrimonio che non si può fare aumentare, anzi c’è il rischio che qualcosa, come agenti esterni imprecisati, possa diminuirlo, facendo arrivare ad una menopausa precoce, evento oggi in aumento.
Non sto dicendo che è il tuo caso. Ti posso consigliare di dosare FSH che è il primo a subire un aumento (seguito dopo da LH) quando si entra nella fase del climaterio per poi arrivare alla menopausa e, se fai il dosaggio in questi giorni, dosa anche l’estradiolo, che dovrebbe essere aumentato essendo vicino alla fase ovulatoria.
Per osservare meglio le ovaie, avrei preferito un’ecografia endovaginale, ma comunque fa più fede il prelievo ematico, perché in perimenopausa, riducendosi l’attività ovarica, l’estradiolo si abbassa e FSH ed LH, che sono prodotte dall’ipofisi, e solitamente sono tenute basse dalla produzione ovarica, aumentano.
Cerca di non far diventare un’ossessione questa situazione, continua a provare a cercare la gravidanza e se proprio è una questione per te  primaria, rivolgiti ad un centro di procreazione assistita.
Fammi sapere,
sono a tua disposizione.

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