Gent.mo dottore,
le scrivo per un dubbio che mi assilla da diverso tempo.
Ho avuto una prima gravidanza nel 2006 terminata a 28 settimane con un parto indotto per assenza di battito.
Sono stati eseguiti tutti gli esami ed é risultato che il bimbo é morto per un infarto placentare.
Appena ho perso il bimbo ho subito riferito al medico che qualche anno prima tramite una semplice ecografia mi era stato diagnosticato un utero bicorne, ma lui ha subito escluso questa possibilità dicendo che dalle eco svolte prima e durante la gravidanza le dimensioni dell’utero erano nella norma.
Mi chiedo è possibile stabilire la presenza di un utero bicorne con una semplice ecografia?
Alcuni mesi dopo la perdita del bimbo ho avuto un’altra gravidanza durante la quale mi hanno fatto milioni di controlli fino alla 34° settimana, quando si accorgono che la bimba era cresciuta molto poco.
La paura dei medici era che si fosse verificato di nuovo un infarto placentare, ma io ho chiesto se fosse possibile che la presenza di un utero bicorne potesse rallentare la crescita.
Ancora una volta mi viene detto che il mio utero è a posto e che se qualora ci fosse questo tipo di utero le gravidanze si sarebbero interrotte molto prima.
È possibile invece portare avanti una gravidanza fino a 35 settimane con un utero bicorne?
Infine a 35 settimane dopo l’ennesima eco viene stimato il peso della bimba in 1.900 g e mi viene praticato un cesareo d’urgenza.
La bimba nasce di 2,500 g vengono ri-effettuati gli esami sulla placenta ma questa volta non risulta nulla.
Mi chiedo è normale sbagliare più di mezzo chilo nella misurazione? E se avessero misurato bene, a 35 sett. 2,500 g sono pochi? Ed infine quali esami posso effettuare per togliermi definitivamente il dubbio dell’utero bicorne?
La ringrazio da subito per le risposte che vorrà darmi.
Maria
Carissima Maria,
una gravidanza potrebbe andare avanti, come è stato per la tua, anche con utero bicorne, anche se questa patologia è correlata sicuramente a problemi ostetrici, quali la poliabortività.
Ho visto casi però di gravidanze andate a termine, pur la donna avendo questa patologia uterina.
Sul peso del feto purtroppo si può sbagliare, sia il medico che l’ecografo non sono infallibili.
Per 35 settimane, 2500 gr di peso va bene.
Potresti fare un’isteroscopia diagnostica tramite cui puoi toglierti il dubbio e soprattutto essere più tranquilla per una nuova gravidanza.
Ciao.