< Gentile dottoressa
ho due bambine di 6 e 4 anni. La prima ama tutti i derivati del latte, inparticolare il Philadelphia. Ne mangerebbe quantità industriali, sempre eovunque. Riesco a limitarne l’uso a 2 porzioni al giorno (25gr a porzione), manon so se sono io che mi pongo un falso problema o anche questa quantità puòfar male, tenendo conto che la mattina c’è il latte (scremato, 1 bicchiere),sulle varie paste c’è il parmigiano, meno frequentemente mozzarelle e scamorze(non vuole più yogurt).
La seconda bambina non ama affatto il latte e tutti i suoi derivati, che riescoa far assumere solo in piccole quantità per volta e con mille espedienti. Apprezza il Philadelphia perché vede lasorella e lo yogurt al formaggio perché ci sono gli smarties…
Volevo inoltre sapere in quali alimenti è contenuto il ferro e che quantitàgiornaliere devono assumere le bambine.
La ringrazio fin d’ora e saluto cordialmente
Sandra
CaraSandra,
non vedo un grosso problema se la bambina più grande mangia così spesso ilPhiladelphia sempre che non sia a discapito di altri alimenti che fornisconoproteine come carne rossa e bianca, uova, pesce e legumi. Questi alimentiassicurano un adeguata quantità e biodisponibilità proteica (cioè quello cheviene realmente assorbito dall’organismo) così importante durante la fase diaccrescimento; inoltre questi stessi alimenti sono tra i più ricchi in ferro.Per la più piccola continua sulla strada dell’emulazione, con i bambinifunziona quasi sempre ma hai mai pensato di sostituire gli smarties con icereali? Sono più sani ma al tempo stesso croccanti e nutrienti.
Ciao
Vittoria