Gentile dottoressa,
cosa si perde alivello nutrizionale nel bere solo il latte parzialmente scremato?
Intendo dire: a partele proprietà organolettiche, cui si è sensibili in maniera differente e chepersonalmente mi fanno preferire il parzialmente scremato a quello intero, e igrassi, cos’altro verrebbe a mancare di importante?
Non ho ancora provato a dare alla mia bimba, di poco più di un anno, il lattevaccino tout court (prende ancora l’idrolizzato) e mi chiedevo se c’è unaragione per preferire quello intero al parzialmente scremato?
E per quanto riguardail latte fresco e quello a lunga conservazione?
La ringrazio infinitamenteper la disponibilità.
Cara Marianna,
la differenza tra il latte fresco e quello parzialmentescremato sta, come dice la parola, nella parziale scrematura della "componentegrassa" del latte; poiché sono proprio i grassi a dare gusto agli alimenti,questo procedimento si riflette sulle proprietà organolettiche. L’alimentorisulta anche più digeribile ed è meno calorico.
C’è da dire, però, che oltre agli acidi grassi saturi siriduce anche la quota di acidi grassi essenziali (acido linoleico e acidolinolenico), di acidi grassi polinsaturi e colesterolo che sono importantidurante l’accrescimento.
Inoltre risultano diminuite le vitamine liposolubili.
Quindi il latte parzialmente scremato non è proprio di primascelta nell’infanzia.
Per quanto riguarda il latte UHT, o a lungaconservazione, questo viene trattato ad altissime temperature per permettereuna migliore sterilizzazione: questo significa che dal punto di vista igienicodà più garanzie del latte fresco (infatti ha una scadenza più lunga), ma le altetemperature ancora una volta danneggiano i nutrienti più sensibili contenutinel latte.
Consiglierei il latte fresco in generale e il latte UHT neiperiodi caldi (per una maggiore garanzia di sterilità).
Hai mai provato il latte microfiltrato? Ha una scadenza piùlunga del latte fresco e viene sterilizzato mediante filtrazione senzadegradare i componenti sensibili del latte.
Ciao
Vittoria