Buongiorno, Speranza.
Ho trovato il link su "Mamme sotto assedio" di Cosetta Matteoni. Sono proprio all’inizio della gravidanza (6 settimane) e ho fatto un controllo venerdì per precauzione. Ho infatti perso un primo bimbo a febbraio alla 7a settimana, e dovendo viaggiare per lavoro questa settimana mi è stato consigliato di controllare che tutto procedesse bene.
Durante questo controllo è emerso che tutto sta andando bene, camera gestazionale rotonda, sacco vitellino di dimensioni "giuste" per l’epoca gestazionale, e… un altro sacco vitellino vicino al primo, grande quasi uguale, nella stessa camera. Il medico ha quindi parlato di una gravidanza monocoriale bi amniotica, tra l’altro con aria molto allarmata e con una frase che ha lasciato me e il mio compagno molto inquieti: "Signora, non so cosa augurarle" (come dire che forse è meglio che la gravidanza si interrompa), perché a suo dire è una gravidanza molto rara e molto a rischio.
Io sto chiedendo informazioni in giro e per fortuna avrò un contatto i prossimi giorni anche con un bravo patologo prenatale, ma per ora ho ricevuto diverse risposte contraddittorie. Mi saprebbe dare qualche indicazione per favore? Mi è sembrato di capire che fino alla 12-13a settimana la gestazione si svolga come una gravidanza "normale" come evoluzione e rischi, e che in seguito il monitoraggio debba essere più stretto per la possibilità di trasfusione feto-fetale.
Mi hanno comunque fissato un prossimo controllo tra due settimane e ho capito che dovrò essere seguita da un ginecologo in collaborazione con un centro specializzato, è così?
Ci sono precauzioni particolari che devo osservare in questo periodo?
La ringrazio molto per qualsiasi informazione.
Buona giornata e buon lavoro.
Mirella
Cara Mirella,
come le hanno detto i rischi maggiori di una gravidanza monocoriale biamniotica sono quelli di una trasfusione feto fetale, che può avvenire in qualunque epoca gestazionale dopo la formazione della placenta. La trasfusione feto fetale in realtà non è un evento molto frequente: avviene solo nel 15% dei casi, ma può essere un serio problema per i feti, soprattutto per uno dei due.
La sua gravidanza verrà pertanto seguita più attentamente delle altre attraverso controlli ecografici frequenti, che verranno fatti non da un qualsiasi ginecologo ma da un medico specializzato in gravidanze a rischio e in ecografie fetali. Questo permetterà di osservare il prima possibile una eventuale trasfusione feto fetale e di poter agire di conseguenza in base alla gravità se questa venisse riscontrata.
Per quanto riguarda eventuali precauzioni da prendere, non ce ne sono di specifiche per il caso di una gravidanza monocoriale biamniotica, non in quest’epoca gestazionale almeno. In futuro probabilmente le diranno di stare più a riposo rispetto a una gravidanza singola, perché l’utero ovviamente crescerà di più e avrà maggiori rischi di parto pretermine.
Quello che le suggerisco personalmente è di non vivere con troppa ansia la sua condizione. Il 70% delle gravidanze monoamniotiche è di tipo bicoriale. Viva dunque la sua gravidanza serenamente ponendo attenzione a seguire le direttive che le darà il medico.
Un saluto.
Speranza