Difficoltà in lettura e ortografia

 

Buonasera dottoressa,

sono la mamma di due bimbi, e la mia preoccupazione (a livello scolastico) è per la bimba più grande.

Mia figlia ha nove anni e frequenta la quarta elementare, non ha grossi problemi a scuola per quanto riguarda tutti i concetti di memoria, il problema avviene quando deve studiare e scrivere, perché trova molta difficoltà nella lettura (in questo momento è alla pari di un bimbo di prima) e nell’ortografia è un disastro, perciò da un po’ di tempo mi sto chiedendo se non si tratti di una forma lieve di dislessia.

Da parte della maestra non ho nessun tipo di aiuto, anzi quando la bambina sbaglia un compito o a esprimersi nella lettura le viene ripetutamente detto davanti a tutti i suoi compagni di vergognarsi e che verrà bocciata.

Le chiedo un parere se possibile e dove potrei rivolgermi nel caso pensasse si tratti di dislessia.

La ringrazio e buonasera. Jessica

Carissima Jessica

per poter parlare dislessia è opportuno valutare la bambina con dei test specifici, una valutazione pedagogica accurata può aiutarla a capire se si tratta di una semplice difficoltà di lettura o di una lieve dislessia.

Tuttavia che si tratti di una forma lieve di dislessia o di una difficoltà di lettura, spesso il bambino confrontandosi con i compagni tende a percepirsi come "meno capace" e la sua autostima si abbassa. un atteggiamento umiliante da parte dell’insegnante può favorire un ulteriore abbassamento dell’autostima con un conseguente possibile rifiuto scolastico.

Spesso i bambini dislessici o i bambini con difficoltà di lettura vengono scambiati per bambini "svogliati", o con scarse capacità; in realtà sono bambini capaci e con mille risorse ,che tuttavia si trovano spesso a vivere situazioni scolastiche frustranti che non facilitano l’emergere delle loro risorse.

E’ quindi importante che l’insegnante abbia un quadro chiaro delle caratteristiche della bambina e delle sue capacità e che adotti ,in relazione ad una valutazione precisa, delle strategie educative più appropriate.

Vi sono strategie educative da adottare in classe, sia che si tratti di dislessia o che si tratti di difficoltà di letto-scrittura, ad esempio:

-incoraggiare l’alunno cercando di potenziare l’autostima ( i bambini per far emergere le proprie risorse, devo precedentemente credere nelle loro risorse);
-utilizzare strumenti compensativi;
-scegliere compiti adeguati alle possibilità degli alunni;
-non sovraccaricare gli alunni di compiti per casa;
-utilizzare software specifici per potenziare le capacità di apprendimento generale;
-potenziare la motivazione utilizzando strategie di lettura accattivanti ( letture animate, favorire l’ascolto se le capacità di lettura sono limitate);
-evitare di sovraccaricare gli alunni con difficoltà di stimoli (spesso infatti ci possono essere difficoltà di attenzione).

Le consiglio di consultare il sito dell’AID Associazione Italiana Dislessia (http://www.aiditalia.org/) dove può trovare personale qualificato in grado di fornirle suggerimenti appropriati per effettuare una valutazione accurata ed avere dei suggerimenti per potenziare le capacità della bambina.

Quando avrà una valutazione precisa potrò anche fornirle suggerimenti riguardo alle attività da svolgere a casa.

Sperando di esserle stata di aiuto la saluto cordialmente,

dott.ssa Monica Balli

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