Cara dottoressa,
le spiego la mia situazione; mia figlia a luglio farà 3 anni (non so se è importante, ma è nata di 36 settimane) e ancora adesso non fa una frase, dice qualche parolina, come mamma, papà, nonna, nonno, apri, legg, acqua, ecc. ma di parlare non se ne parla, cioè parla, ma sempre a modo suo. Cerco di stimolarla, sin da piccola, le ho sempre parlato, la sera sempre il libro delle favole, canto le canzoncine, guarda i cartoni animati, ma niente, anzi quando insisto si rifiuta di ripetere e si arrabbia.
Ne ho parlato anche con la pediatra, ma lei dice che può darsi che la nascita del fratellino (che ha un anno in meno e già inizia a parlucchiare e a dire le sue prime frasine) l’ha un po’ bloccata e di aspettare l’ingresso all’asilo, ma non è peggio? Ho paura che magari non riuscendo a comunicare con gli altri bambini inizi ad isolarsi… devo consultare uno specialista?
Grazie della sua attenzione
Gentile signora,
spesso i bambini inizano a parlare improvvisamente, hanno bisogno di sentirsi sicuri e in poco tempo si osserva una progressione del linguaggio, talvolta inaspettata da parte dei genitori. Tuttavia se a tre anni vi sono ancora difficoltà nell’espressione linguistica è importante cercare di capirne le cause al fine di aiutare e stimolare il bambino con strategie adeguate.
Se a luglio la bambina dovesse avere ancora difficoltà nell’esprimersi, le consiglio di rivolgersi ad una logopedista per valutare se si tratta di una difficoltà legata allo stato e al vissuto emotivo della bambina o se ci sono altre cause.
Sulla base della valutazione potrà avere dei suggerimenti mirati e specifici.
Cari saluti
Monica Balli
