Buongiorno,
le chiedo un parere sul mio secondogenito di 18 mesi.
Il bambino è vivace e attivo su ciò che lo interessa… per esempio cerca sempre di andare nelle stanze per lui "proibite" e lo fa con un faccino da vero monello. Però difficilmente risponde quando lo chiamiamo, non indica gli oggetti, non parla, è pigro sul mangiare (a parte la pasta asciutta è inutile provare a dargli qualcosa di solido, neanche biscotti.. .e l’appetito c’è l’ha).
Sfoglia spesso i libri da solo, allora dolcemente mi avvicino e cerco di denominare oggetti e animali, dopo pochi secondi prende e se ne va.
Sulla parola ho l’esperienza della sorella, 15 mesi più vecchia di lui, che ha cominciato a parlare da poco, ma lei è sempre stata però capace a comunicare in altri modi indicando o spingendoci… lui non lo fa. Cosa ne pensa?
Gentile mamma, credo che nel dubbio che vi sia un problema di comunicazione tra voi ed il bambino, potreste senz’altro chiedere un appuntamento ai servizi consultoriali di zona, dove sono presenti specialisti che vi daranno consulenza in questo senso.
A livello preliminare potreste chiedere al pediatra del piccolo, che lo conosce da un anno e mezzo.
Meglio un controllo in più che fughi ogni dubbio e renda tranquilli che sottovalutare il dubbio che avete.
Chiara Rizzello