Problema pipì

 

Ciao Chiaretta,

sono una mamma in questo periodo un po’ disperata. Per descriverti il problema devo partire un po’ da lontano; dunque io ho due bambini avuti a distanza l’uno dall’altro di undici mesi.

Il più grande compirà quattro anni a febbraio, e questo settembre scorso ha iniziato ad andare all’asilo, il piccolino compirà tre anni a gennaio e ancora non l’hanno preso all’asilo quindi è con me a casa (io non lavoro). Arrivo al problema: a entrambi i miei figli ho tolto il panno verso i due anni e mezzo o poco prima, e senza grossi problemi in giro di una settimana avevano già imparato a gestire lo stimolo anche la notte.

Il piccolino però in quest’ultimo periodo si fa di nuovo addosso, non mi dice più mamma pipì, e lo cambio fin sette otto volte al giorno. Ho provato a sgridarlo e non funziona, ho provato a prenderlo con le buone ma senza nessun risultato.

Tutto ciò non è successo da un giorno all’altro ma in modo graduale, prima dicendomi che doveva fare la pipì quando già aveva bagnato la mutandina un bel po’, fino ad arrivare a non dire più niente e a farla addosso completamente.

Quando ciò succede delle volte si nasconde, delle volte fa proprio finta di niente. Il periodo è cominciato più o meno un mesetto dopo che il fratello più grande ha iniziato all’asilo.

Mi chiedevo visto che loro sono cresciuti quasi come due gemelli se lui non abbia risentito di questo.

Devo dire anche che io da quando ho i bambini sono sempre stata a casa e in queste due ultime settimane che il piccolo è peggiorato molto, io ho iniziato un corso di formazione che mi impegna per tre pomeriggi la settimana. La mia domanda è: devo iniziare tutto da capo con lui oppure è solo un periodo nel quale devo avere pazienza e poi gli passerà da solo?

ti ringrazio in anticipo spero in un tuo aiuto Efisia

Cara mamma, credo che il fatto di aver vissuto sempre in tre, lui, il fratello e la mamma, e vedersi di colpo "sparire" l’uno per via dell’asilo e l’altra per il corso, possa aver destabilizzato il secondogenito, facendolo regredire sul questo aspetto.

La mia è solo un ipotesi, ovviamente, ma potrebbe essere utile considerarla. Questa separazione dei due fratelli durerà soltanto sei mesi, fino a giugno, immagino. Si potrebbe far sì che il grande vada all’asilo solo la mattina ad esempio, e di certo si deve comprendere il piccolo in questa sua perdita momentanea di un importante compagno.

Credo che la cosa migliore sia attenuare il distacco ed aspettare pazientemente giugno. Intanto veda se nelle vacanze di natale il controllo della pipì ritorna ad esserci, col maggior contatto dei fratelli, ed eventualmente se crede mi tenga aggiornata

Cordiali saluti, Chiara Rizzello

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