Risvegli notturni a nove mesi

 

S.o.s. Carissima Chiaretta,

ho letto svariati consigli che ha dato ad altre mamme più o meno "disperate" sul mancato sonno dei bimbi, o sulle abitudini per farli addormentare.

Anche io appartengo alla categoria di mamme che addormentano i figli attaccandoli al seno (Giorgia ha nove mesi, ma richiede a viva voce questo contatto), ma a volte mi chiedo se e dove ho sbagliato. È da circa un mese che la piccola si risveglia più volte durante la notte e nei sonnellini diurni.

Quello che mi fa un po’ preoccupare è che si alza subito, si mette seduta ed ha ancora gli occhi chiusi. Se sono accanto a lei, prontamente la cullo e torna a dormire. Se invece è nel lettino e non le sono vicina, si alza ciondolando ed inizia a piangere finché non la prendo in braccio e (spesso) la attacco al seno. Dice che è solo un momento? Perché si alza se è effettivamente ancora addormentata?

È forse irrequieta per tanti motivi che possono essere i dentini, il caldo… Non so, a volte ho paura di sbagliare tutto e "peggiorare" le abitudini.

Grazie infinite per l’ascolto, Monica

Cara Monica, i motivi per cui un bambino si sveglia la notte possono essere i più svariati, da quelli legati alla salute (è utile appunto verificare se la bimba non abbia i dentini che dolgono, male al pancino, eccetera) a quelli ambientali (troppo caldo, troppo freddo nella stanza) a necessità fisiologiche (sete, fame) a necessità emotive (bisogno di contatto, di rassicurazione).

I ritmi del sonno di un bambino sono ancora molto diversi da quelli di un adulto, a livello neurologico, per cui è abbastanza comune che i piccoli abbiano più risvegli dei grandi. Controlli pertanto se le condizioni ambientali e personali di sua figlia sono buone, e per il resto agisca secondo l’istinto materno, che difficilmente porta in errore.

Lei cara mamma non sbaglia in nulla, l’essere presenti al bisogno della bambina è una cosa fondamentale ed importante. So per esperienza personale quanto questo costi, in termini di stanchezza, ma effettivamente se attraverso l’allattamento sua figlia si tranquillizza e torna a dormire, non vedo perché negarglielo.

A volte bisogna cercare insieme, mamma e bimbo, e papà, quale sia la soluzione migliore per riposare un po’ tutti a turno, aspettando che lo sviluppo infantile faccia la sua parte e porti il bambino ad essere più regolare nel sonno.

Cordialmente, Chiara Rizzello

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