Salve,
sono la mamma di una bambina di quasi 18 mesi che vomita spesso la pappa a colazione, a pranzo e a cena. Per non farla vomitare mi devo inventare mille giochi per far si che si distragga e per farle mangiare qualcosa cerco di fare tante pappe diverse di vari sapori, a volte addirittura solo vedendomi avvicinare con il piatto, lei fa una tossina che dice tanto io sono pronta a vomitarla!
Non so più che fare. Cerco sempre di stare calma, qualche volta ho provato anche a sgridarla, ma niente. Ma è possibile che non abbia mai fame? E perché fa così? Premetto che l’ho allattata fino a 14 mesi e molte volte pensavo che lei vomitasse perchè tanto sapeva che poi c’era la nennè, come la chiama lei… ma ora?
Ha cominciato a farlo già dalle prime pappe. Mi consigli lei perché mentre le do la pappa penso "ora vomita". È un incubo. Mi aiuti. Grazie, Miel
Gentile mamma, sarebbe da verificare preliminarmente il motivo esatto di tale vomito. Io non sono medico, ma so che esistono anche cause fisiologiche precise, come ad esempio il reflusso gastroesofageo, che portano i bambini a vomitare. Questa però non è una reazione psicologica ma fisica, e dunque va trattata in modo diverso e non confusa con un intenzione precisa di rifiuto del cibo.
Le consiglio pertanto di escludere qualsiasi problema funzionale all’apparato gastroenterico, tramite una serie di analisi che il suo pediatra saprà indicarle.
Dopo aver fatto questo, o se lo ha già fatto, la mia indicazione in merito al cibo è quella di non forzare mai la mano sull’alimentazione. Verificato che la piccola cresce bene, ciò che mangia, in termini di quantità, è del tutto secondario.
Prepari una pappa sana e bilanciata, ma lasci che la bimba decida quanto, quando e se mangiarne. È possibile che sua figlia desideri non essere messa di fronte alla pappa, magari provi a mettervi a tavola tutti affamati lasciando sul tavolo una serie di alimenti appetibili per l’età della bambina, tra cui possa scegliere senza essere forzata: pezzettini di prosciutto, di pane, formaggio molle, grissini, rondelle di zucchine bollite… insomma ciò che si direbbe un finger-food, un mangiare da prendere con le dita.
Se il riflesso del vomito è di natura psicologica, esso è di certo legato ad un riflesso condizionato alla routine del pasto, con le sue azioni e abitudini, perciò è su queste che bisogna agire modificandone la struttura.
Cordialmente, Chiara Rizzello