A 22 mesi ancora non parla

 

Gentilissima Dottoressa,

sono mamma di due bimbi, uno di 4 anni e uno di 22 mesi. Volevo chiederle un parere sul fatto che il piccolino ancora non parla.

Dice solo mamma e pa per chiamare suo padre. Basta. Nessun’altra parola, si esprime solo a versi e gesti.

Si fa capire benissimo, se vuole qualcosa indica con la mano, e capisce davvero tutto, qualunque cosa io gli chieda lui la fa, per esempio: prendi questo, fai quello, porta questo a papà ecc… E risponde si e no con la testa.

Ora, sono consapevole del fatto che ogni bimbo ha i suoi tempi, ma il grande a 22 mesi già faceva qualche frase. Devo preoccuparmi e prendere provvedimenti?

La pediatra del bambino già sei mesi fa sosteneva che aveva un grave ritardo nel linguaggio. Non so che pensare.

Grazie per la sua certa risposta. Saluti, Elisabetta

Essere maschio e essere, per di più, secondogenito, costituiscono due motivi di frequente ritardo nell’acquisizione del linguaggio: non preoccuparti, quindi, almeno fino a due anni e mezzo o poco più. Al limite dovresti capire se ha qualche piccolo problema di udito (sordità in famiglia? otiti catarrali ricorrenti? allergie respiratorie con catarro tubarico?) e in tal caso un otorino potrebbe darti alcune risposte appropriate.

Per il resto, oltre a parlargli spesso lentamente e in modo chiaro, a leggergli e raccontargli storie e favole, a mandarlo all’asilo se ancora non lo frequenta, a ripetergli spesso il nome degli oggetti che prende in mano e che tu gli chiedi di portarti, non farei molto e aspetterei la fine dell’estate. Verso i due anni e mezzo, tre anni, se ne potrà riparlare.

Un caro saluto, Daniela

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