Bambina di 15 mesi, peso eccessivo. Consigli?

Buongiorno,
mia figlia di 15 mesi è stata visitata la settimana scorsa per controllo crescita e misura 82 cm di altezza per 12,85 kg di peso. Il pediatra dice che è al 90 percentile per quanto riguarda l’altezza e oltre il 97 percentile per quanto riguarda il peso. Quindi si è raccomandato di diminuire i carboidrati.
Noi cerchiamo di darle un alimentazione equilibrata, cercando di darle un po di tutto, il problema è che mia figlia non ne vuole sapere di mangiare verdure, legumi, pesce o carne, o meglio ne mangia in quantità molto scarsa, tipo un paio di cucchiaini, mangia volentieri solo pasta e pane. Tra l’altro non ne vuole sapere neanche di bere latte e quindi devo compensare con yogurt e formaggi.
La bambina oltretutto ancora non cammina autonomamente.
Sono davvero preoccupato dal fatto che voglia sempre e solo alimenti contenenti carboidrati. Avete consigli da darmi per cercare di incrementare anche quegli alimenti che fatica ad accettare?
Grazie infinite

Un mio vecchio maestro mi diceva sempre: ci sono tre polveri finissime, bianche come la neve e attraenti come il canto delle sirene per il mitico Ulisse,i dalle quali devi tenerti alla larga e soprattutto devi insegnare ai tuoi prossimi piccoli pazienti e alle loro mamme a non abusarne e, per una sola di esse, a non guardarla nemmeno da lontano. Esse sono la farina, soprattutto se bianca e raffinata, lo zucchero e la cocaina! Pensa che opinione doveva avere di zucchero e farina raffinati se li paragonava alla cocaina! Il paragone era ed è volutamente forte e forzato ma è assolutamente vero che i dolci in generale e i cereali creano dipendenza e quando, sia un bambino che un adulto, si abituano a consumarne tutti i giorni in quantità importanti diventa molto difficile convincerli a modificare le loro abitudini alimentari anche quando si propone loro una dieta equilibrata e sufficiente a sfamarli. Questo perché gli zuccheri, per essere metabolizzati, hanno bisogno di elevate quantità di insulina, ormone prodotto dal pancreas che, abituandosi anch’esso a produrne molta a causa della costante introduzione di cereali e carboidrati in quantità generose, la mette in circolo anche quando il soggetto, per un periodo, non assume la quantità di carboidrati che assumeva in precedenza creando uno stato generale di malessere e di finta fame proprio come se fosse in crisi di astinenza. Ma il tuo pediatra ha ragione, allora è bene ubbidire ai suoi consigli. Il mio parere è quello di iniziare, il primo giorno, a dare alla tua bimba la solita alimentazione così com’è abituata, però annotando diligentemente tutto quello che mangia e quanto ne mangia su un taccuino e considerando sempre di dare 5 pasti al giorno alla bimba, tre importanti come colazione pranzo e cena e due spuntini a metà mattina e a merenda. Annota tutto e non dimenticare nulla, tantomeno i fuori pasto se ci sono. Con queste annotazioni tornerai dal tuo pediatra che potrà valutare dove sono gli eccessi e come rendere l’alimentazione più equilibrata. A volte si può eccedere semplicemente in quantità, o in condimenti, o in fuori pasto, a volte si compiono senza volere dei veri e propri errori alimentari. Solo valutando e conoscendo nei particolari cosa mangia la bambina e quanto mangia di ogni alimento tutti i giorni o un giorno tipo si potrà ragionare su quale alimentazione proporre. Se vuoi puoi scrivermi nuovamente elencandomi tutto come ti ho consigliato adesso e potrò darti delle linee guida cercando di non stravolgere più di tanto le abitudini della piccola ma nello stesso tempo riequilibrando quello che, forse, è da rimettere a posto anche con le quantità. L’alimentazione di un bambino così piccolo non deve mai essere punitiva, non si mette a dieta un bambino di meno di tre anni, però, se necessario, si devono assolutamente modificare eventuali errori che potrebbero avere serie conseguenza anche in futuro. Aspetto, quindi, tue notizie, se vorrai riscrivermi.

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