Gentilissima Dottoressa,
sono la mamma di un bimbo di quasi quattro mesi attualmente allattato artificialmente con Mellin 1.
Il bimbo, fin dalla nascita, ha avuto difficoltà nell’alimentazione; infatti inizialmente allattato al seno, mangiava per alcuni minuti (in modo molto violento, molte volte anche soffocandosi) per poi staccarsi dal seno, inarcando la schiena, innervosendosi e iniziando un attacca-stacca continuo; si riempiva d’aria che poi non riusciva ad espellere né con il ruttino, né facendo aria.
Tale comportamento è stato "curato" come coliche con Mylicon e Alginor. Io ho sempre avuto dubbi su questa diagnosi in quanto, anche il pianto del bimbo, non è mai stato un pianto di dolore, ma più un pianto di nervosismo-malessere. Il risultato è stato che all’età di quasi due mesi, a causa di uno scarso accrescimento ho dovuto dargli l’aggiunta che ben presto si è trasformata in allattamento artificiale esclusivo.
Infatti da allora ad adesso lo allatto con Mellin 1; il bimbo ha iniziato a crescere, mangia più tranquillamente dal biberon, ma poi, alla fine del pasto (tutti) è nervoso, si agita in modo convulso, a volte faccio fatica a tenerlo in braccio, fino a quanto non riesce a fare i ruttini (che solitamente sono molti, arriva a farli anche a distanza di mezz’ora dal pasto) e comunque non è tranquillo finché non li ha fatti tutti.
Preciso che il primo mese di vita ha dormito praticamente seduto in quanto appena lo mettevo disteso sembrava soffocare. Ora si addormenta tranquillamente disteso, ma ha il sonno molto agitato (sia di giorno che di notte).
Ultimamente, insieme agli innumerevoli ruttini, molte volte ha anche un rigurgito. È un bimbo sempre molto nervoso, si soffoca facilmente (mentre mangia, con la propria saliva) sembra sempre avere il pasto in gola che non va ne su ne giù (come se avesse catarro e non riuscisse ad espellerlo).
Adesso si è riempito di macchioline rosse sotto il mento e le feci (inizialmente dovevo stimolarlo con il sondino, ora le fa da solo) hanno un colore verdastro.
Durante il giorno è sempre molto agitato, con pianti e urla che riesco a calmare solo con il ciuccio. Sono demoralizzata perché ho l’impressione che la situazione invece di migliorare con il tempo, peggiori sempre più.
Confido in un suo consiglio. Cordiali saluti, Federica
Io non avrei molti dubbi sul fatto di iniziare una corretta terapia antireflusso perché grosso modo mi sembra che di questo problema si tratti. Se dopo una settimana di regolare somministrazione della terapia i disturbi dovessero continuare, proverei a ricercare il sangue occulto nelle feci, che potrebbe essere indice di intolleranza al latte artificiale e, se presente, sostituirei il latte artificiale con un latte ipoallergenico o con un idrolisato proteico idoneo per le allergie alle proteine del latte vaccino.
Sin d’ora, però, sospenderei l’Alginor perché, se il bimbo soffrisse veramente di reflusso, potrebbe peggiorarlo. Il problema, poi, verrà rivalutato settimana per settimana per un po’ di tempo fino a trovare la soluzione migliore.
Un caro saluto, Daniela