Brodo vegetale e rifiuto del biberon

Buongiorno,

ho iniziato oggi a dare le prime pappe al mio bimbo che compie ora 6 mesi.

Mi chiedevo se è possibile preparare più brodo vegetale e congelarlo in piccole porzioni monodose senza che perda delle proprietà nutrizionali. Se ciò non è possibile per quanti giorni si conserva in frigorifero.

Inoltre, mio figlio, allattato esclusivamente al seno, si rifiuta di prendere il biberon, pertanto non beve altri liquidi oltra al mio latte. È necessario fargli bere altro? Devo poi rientrare al lavoro fra non molto, per cui vorrei che prendesse il mio latte tirato dal biberon (cosa che ho provato e per ora non fa)… come posso fare? Forse si convincerà da solo quando avrà fame?

Infine vorrei sapere qual è la crescita minima settimanale che dovrebbe avere un un bimbo di 6 mesi, questo perché mio figlio sarà cresciuto sì e no 3 etti nell’ultimo mese. Non sono preoccupata perché sta bene e pesa 9,2 kg, ma rispetto ai mesi precedenti in cui cresceva più di un kg è molto rallentata la crescita… forse era necessario iniziare con le pappe prima?

Grazie molte

saluti

Mariangela


Puoi preparare il brodo vegetale con il passato di verdure e conservarlo in frigo in contenitori di vetro con tappo a vite per due o tre giorni, solo due se contiene anche le patate, oppure preparare un abbondante brodo vegetale in una pentola piuttosto capiente e, una volta cotto, mettere 14 cucchiai di passato di verdure (due per ogni porzione o poco più se vuoi) diluiti in poco più di un litro di brodo vegetale.

Dividerai questa quantità per sette monoporzioni che potrai congelare tranquillamente e mettere nel freezer. Chi prepara la carne fresca a casa omogeneizzandola può anche aggiungervi 210, 250 gr di carni bianche miste (coniglio, agnello, tacchino in base all’età), omogeneizzarle e unirle al brodo vegetale con il passato oppure, una volta cotte le verdure, frullarle assieme alla carne cotta a vapore e unire il tutto al brodo vegetale.

Non è detto che per sette giorni consecutivi tu debba dare al bimbo un brodo vegetale congelato, ma per una emergenza è sempre comodo avere qualche monoporzione già pronta.

Al momento di darla al bimbo, la monoporzione va scongelata e rimessa sul fuoco a scaldare per potervi unire la farina precotta o per farvi cuocere la minestrina. A questo punto andrebbe ulteriormente diluita affinché non si addensi troppo, ma calcolando la quantità di liquido necessaria da aggiungere alla porzione surgelata per non addensare troppo la pappa, dopo le prime volte diventerai pratica e saprai quanto brodo vegetale mettere in più nella monoporzione e se è necessario metterlo.

Per quanto riguarda l’acqua: non ti preoccupare di fargliela bere per forza. Non essendo dolce e tiepida come il latte non gli piace e con molta probabilità non ne ha bisogno.

Per quanto riguarda il tuo latte bevuto con il biberon: se ti organizzi e fai il part time, la mattina prenderà il latte al seno, a metà mattina un po’ di frutta grattata o omogeneizzata provando a dargli un po’ del tuo latte precedentemente tirato, magari, con il cucchiaino, a mezzogiorno la pappa e penso che sarai di ritorno per la merenda.

Per quanto riguarda la crescita settimanale: abbandona l’idea di pesarlo così spesso ora che ha sei mesi, ti assicuro che non serve a nulla e non aiuta nessuna valutazione.

Se in questo periodo il tuo bimbo è cresciuto un po’ meno vuol dire che nelle settimane o mesi precedenti era cresciuto un po’ più del normale e sta pareggiando i conti. I primi tempi dello svezzamento, poi, un certo adattamento dell’organismo alla nuova alimentazione c’è e le prime pappe sono sempre poco caloriche visto che la carne non si introduce subito e solitamente nemmeno il passato di verdure.

Nove chili a sei mesi è fin troppo, a meno che non sia lunghissimo come un bimbo di circa un anno e l’ultima cosa da fare è preoccuparsi della sua crescita. Dopo il sesto mese, anche una crescita di soli 4 etti non è esageratamente scarsa e quello che è importante è che cresca in lunghezza.

Ovviamente, può darsi che attaccandolo meno spesso al seno il tuo latte stia diminuendo, ma non avere fretta di porti questo problema ora: aspetta il prossimo mese se nel frattempo continui a vederlo soddisfatto e sazio dopo le poppate ed i pasti.

Un caro saluto,

Daniela

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