Calazio e peso bimba a 4 anni

Buongiorno dottoressa,

mia figlia ha 4 anni, e 10 mesi fa l’abbiamo portata dall’oculista per una brutta infiammazione dell’occhio. È risultato essere un calazio che con una crema è andato via dopo due mesi circa.

Nel frattempo mi hanno detto che è ipermetrope e hanno consigliato l’uso degli occhiali per evitarle ulteriori sforzi che peggioravano l’occlusione del canale lacrimale. A settembre l’abbiamo riportata e l’oculista ci ha detto che la vista è migliorata ma uno dei due occhi è più pigro, così ci hanno consigliato l’occlusione per 2 ore a giorni alterni e di disinfettare uno dei due occhi, perché aveva in corso una brutta blefarite.

Putroppo però 20 giorni fa le è comparso un altro calazio nell’altro occhio e sembra averne un secondo pronto a crescere… Secondo lei abbiamo fatto bene a metterle gli occhiali e c’è la possibilità che crescendo la situazione possa migliorare?

Inoltre volevo chiederle: mia figlia è alta 100 cm e pesa 17 kg, la pediatra mi dice che è un po’ fuori peso, è davvero così?

Grazie mille.

 


Per valutare il peso della bimba dovrei poter conoscere la sua costituzione e vedere se quel chilo, chilo e mezzo in più che sembrerebbe avere in base alle tabelle percentili fosse costituito, per caso, da una muscolatura molto sviluppata, da una ossatura robusta e pesante o da sola massa grassa e dovrei conoscere anche la costituzione dei genitori.

Quindi non posso che consigliarti di regolare bene l’alimentazione della bimba, di non eccedere in cibi superflui, dolci, fuori pasto, eccesso di condimenti e di grassi, ecc. ecc. e iniziare ad abituarla a un movimento corporeo costante, per ora costituito da corsa spontanea, nuoto, bicicletta e molta vita all’aria aperta, mentre all’età scolare, anche altri tipi di sport in base ai gusti della piccola, ma possibilmente basati su corsa e su movimenti con slancio.

Per quanto riguarda i problemi di vista, è assolutamente opportuno provvedervi sin da piccola, cioè sin d’ora. L’ipermetropia si corregge con l’età, l’eventuale astigmatismo un po’ meno, ma non è affatto detto che la bimba sia destinata a portare sempre le lenti. Non conoscendo, comunque, a fondo il suo problema e non essendo oculista, sull’evoluzione del suo difetto di vista non mi pronuncio.

Un caro saluto,

Daniela

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