Carissima Daniela,
sono Marika, mamma di Francesco (quattro anni e nove mesi) e Teresa (tre anni e tre mesi).
Abbiamo trascorso il primo inverno "tranquillo" della loro breve vita, senza febbri importanti e senza medicine. Da alcune settimane però, tutti e due hanno parecchio catarro.
Abbiamo prima fatto un ciclo di aerosol con Fluibron e Clenil (perchè inizialmente c’era anche tosse), poi un ciclo di Mucosolvan supposte.
All’ultimo controllo al consultorio, due settimane fa, i bronchi erano puliti, il catarro sembrava regredito e il pediatra mi disse di usare solo per quattro giorni l’argento proteinato nel naso.
Ad oggi però, i bambini mi appaiono di nuovo decisamente "intasati": lei russa sonoramente e dorme con la bocca aperta (ma non scarica dal naso, ho provato anche aspirandoglielo) e lui sovente si interrompe mentre parla per via del catarro in gola.
La mia pediatra del SSN mi ha detto che li vuole vedere anticipandomi però che ci vorrà sicuramente l’antibiotico; ma poiché non hanno febbre, e stanno tutto sommato bene, mi chiedevo se ci fosse un altro modo per tentare di mandare via questo catarro.
La ringrazio molto, Marika.
Bisogna visitare i bambini per poter valutare di cosa si tratta: all’arrivo della primavera cambiano i virus e i batteri circolanti e si può affacciare qualcosa di nuovo contro cui i bimbi non si sono immunizzati durante l’inverno.
Ugualmente, la primavera porta con sé nuovi pollini e nuove fioriture che possono costituire una irritazione per le vie respiratorie dei bambini, così, sulle mucose irritate, più facilmente si possono impiantare i batteri.
Ma può trattarsi anche di una complicanza batterica di quanto i bimbi hanno avuto due settimane fa. Non avendo, la bimba, un evidente catarro, il suo russare dipende sicuramente da un ingrossamento delle adenoidi, di conseguenza penso che anche le tonsille, costituite dallo stesso tessuto linfatico, siano ingrossate e se lo sono è molto probabile che dipenda da una infezione batterica e che sia necessario somministrare un antibiotico, anche in assenza di febbre: però, ripeto, senza visitare la bimba proprio non posso esprimermi.
Per quanto riguarda il maschietto, se ha di nuovo molto catarro, intanto potresti riprendere la terapia della volta precedente, poi la pediatra che lo visiterà deciderà il da farsi.
Importante sarebbe, anche, sapere cosa circola all’ asilo che, credo, frequentino per poterlo riferire alla pediatra.
Un caro saluto, Daniela