Cinque mesi, si scarica dopo ogni poppata

Salve,
sono la mamma di una bimba di 5 mesi nata di 36,6 settimane con peso alla nascita 2.250 lunghezza 44 cm. Adesso pesa 5.800 ed è lunga 60 cm. È stata allattata al seno con aggiunta  di (una sola poppata la sera) enfamil premium 1. Dopo sono passata a Neolatte 1 per motivi economici. Da circa 18 gg. la bimba piange all’improvviso, spesso sonnolente e con occhi sempre umidi, ha ridotto della metà le sue poppate, da 180 gr è passata a 100 circa (uso il neolatte 1), si scarica immediatamente dopo la poppata, a volte la interrompe piangendo e scaricandosi.
Le feci sono solo maleodoranti e un po’ più umide del solito e di un giallo uovo. Non riusciamo a capire cosa sia. Ipervitaminosi D (visto che per 60 gg. ha assunto 4gocce di vitamina d), intolleranza al lattosio (mio marito da poco ha scoperto di avere malassorbimento al lattosio, colite ulcerosa o similari (io soffro di colite cronica indeterminata e non ho mai avuto perdite di sangue nelle feci, anzi sono un raro caso di persona con stitichezza)? Non so cosa più pensare. Ovviamente la bimba in 15 gg è aumentata solo di 100 gr.
Grazie per l’attenzione.

 

Da quello che mi dici lo scarso incremento ponderale dovrebbe dipendere dalla scarsa alimentazione, ma cosa provoca alla bimba questa inappetenza, senza visitarla proprio mi è difficile indovinare. Bisognerebbe sapere se ha febbre o anche solo febbretta, se è pallida, se ha catarro, problemi alle orecchie o anche una infezione alle vie urinarie o altro. La vitamina D si consiglia sempre ai bambini fino al compimento del primo anno di vita e il dosaggio è correttissimo quindi escludo che si debba parlare di ipervitaminosi.

Io non so quante poppate faccia la piccola al giorno, ma se fossero 5, come di solito viene consigliato attorno al quarto, quinto mese, 180 gr per poppata, per il peso della piccola, sarebbero un po’ troppi in quanto ne basterebbero 160, 170. Chissà se la poppata di aggiunta è veramente necessaria? La consistenza semiliquida e giallo oro è quella tipica delle feci da latte materno e il fatto che siano maleodoranti potrebbe dipendere da un dismicrobismo intestinale, da qualcosa che hai mangiato tu in questo periodo – uova, brodo di carne non sgrassato o altro… – o anche dall’aggiunta di latte artificiale, non posso saperlo. Io ti consiglio di fare visitare la piccola, di impostare la sua alimentazione, se possibile, soltanto con il tuo latte ed eventualmente, qualora dalla visita non risultasse nulla di particolare, potresti prospettare al tuo pediatra l’idea di iniziare a svezzare la bimba con una crema di riso diluita in brodo di patate e carote, arricchita piano piano di tutti gli altri ingredienti, invece di dare l’aggiunta di latte artificiale.

Io non so se tu assumi latte vaccino in allattamento, ma a volte colite più stitichezza dipendono da una intolleranza al latte. Per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio: il latte materno ne è ricchissimo e se la bimba fosse nata con questa intolleranza si sarebbe già manifestata prima. L’intolleranza al lattosio di tuo marito dipende credo da una fisiologica scomparsa della lattasi intestinale che è l’enzima che serve a digerire il lattosio e che negli adulti fisiologicamente diminuisce fino a volte a scomparire in quanto il latte non è più alimento indispensabile.

Non mi sembra che si debba pensare ad un nesso tra intolleranza al lattosio del papà e problemi intestinali della bimba. Oltre a fare visitare la piccola, cerca di impostare una corretta alimentazione priva di alimenti che possono rendere il tuo latte poco digeribile poi, come ho detto, prova a non dare l’aggiunta di latte artificiale e prospetta al tuo pediatra l’idea di svezzare la piccola in modo che si attacchi al seno 4 volte al giorno e inizi una prima minestrina a mezzogiorno senza bisogno di assumere latte artificiale.

Un caro saluto, Daniela

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.