Digestione eccessivamente lenta

Buongiorno,
ho un bimbo di 6 mesi e mezzo..sempre mangiato neolatte cresceva benissimo senza problemi..iniziamo lo svezzamento e tutto va benissimo..di punto in bianco non digerisce piu’ nulla (nè pappa nè latte); cambiamo latte passiamo ad alfare. Solo latte per  una settimana e piu’…niente da fare lui mangia. Fa subito 2 bei ruttini dorme e dopo mezz ora digerisce si riaddormenta dorme un ora o due e digerisce tutto continua fino a mattina.. abbiamo provato mille alimentazioni per capire se c’era qualcosa che lo disturbava ma niente …tolto i latticini e dato sciroppo gastrotuss per possibile refusso, la situazione non migliora e non so piu’ che pesci pigliare.
Non è possibile che dopo 13 ore stia ancora digerendo 150 ml di latte no? Grazie

 

E’ difficile pensare che i sintomi riferibili ad un reflusso gastro esofageo inizino a manifestarsi a sei mesi senza mai avere dato segni prima, soprattutto nel periodo di maggior frequenza di questo problema così come è difficile pensare ad una improvvisa intolleranza al latte visto che assume latte artificiale sin dai primi mesi senza problemi. Forse qualcosa non è stato ben tollerato dei nuovi alimenti introdotti con lo svezzamento, oppure lo svezzamento è stato proposto troppo velocemente, voglio dire, non precocemente perché a sei mesi è corretto svezzare un lattante, ma forse sono stati introdotti tutti assieme i nuovi alimenti senza rispettare adeguatamente una necessaria gradualità. Inoltre, cosa intendi per latticini? Formaggi, mozzarella, yogurt non andrebbero dati subito ad inizio svezzamento e anche tutti gli altri componenti delle prime pappe non dovrebbero essere introdotti nelle quantità che compongono una pappa completa. Bisognerebbe iniziare con un semplice brodo vegetale preparato con carote e patate, senza verdure verdi al quale non vanno subito aggiunte le verdure passate ma solo i cereali, anch’essi non da subito dati in quantità piena, cioè tre cucchiai mediamente di farina di cereali, ma meno, soprattutto se al bimbo, fino a quel momento, non sono mai stati dati cereali in aggiunta al latte o biscotto. Al brodo vegetale semplice con aggiunta di cereali e olio di oliva, dopo alcuni giorni, si aggiunge il liofilizzato o l’omogeneizzato di carne bianca, poi il passato delle verdure in quantità di mezzo vasetto di omogeneizzato e due cucchiai di passato di verdure. Poi, ogni due o tre giorni, si aggiunge una nuova verdura e ogni tanto si può sostituire la carne omogeneizzata con la stessa quantità di ricotta magra di mucca. Ma all’inizio meglio non dare nessun altro formaggio e nemmeno lo yogurt fintanto che non si è sicuri che la pappa sia ben accettata e digerita. La quantità totale della pappa inizia con 150 gr per arrivare a 180 gr completa di tutti gli ingredienti e la seconda pappa si inizia circa 20-30 gg dopo la prima. Non so se hai proceduto così per lo svezzamento. Inoltre il bimbo deve mangiare la pappa a cucchiaio seduto sul seggiolone e non in braccio alla mamma e deve essere in grado di deglutire i cibi semisolidi correttamente altrimenti è facile che ingerisca molta aria ad ogni cucchiaiata, aria che poi dovrà essere eliminata in corso di digestione. Dopo la pappa bisognerebbe tenere il bimbo seduto o in braccio ma comunque con il tronco in posizione verticale per 15-20 minuti prima di metterlo a letto o comunque sdraiato e l’alimentazione non va mai forzata insistendo troppo se rifiuta il cucchiaio oppure mettendogli a forza un cucchiaio troppo pieno in bocca per fargli finire prima la pappa. Dico tutto questo perché non so come ti comporti al momento della pappa, non perché penso che tu commetta degli errori. Se tutte queste semplici regole fosseor state rispettate in corso di svezzamento, per capire il motivo dei disturbi del bimbo, non resta che ricominciare da capo riprendendo il latte, valutando la digestione del bimbo con il solo latte e, se non ha disturbi, ricominciando da capo con lo svezzamento rispettando le tappe e introducendo un alimento nuovo alla volta per cercare di capire se ce ne fosse uno che non tollera in modo particolare. Cambiare il latte con un idrolisato come l’alfarè è giustificato quando si hanno ottimi motivi per pensare ad una reale allergia alle proteine del latte vaccino, ma se il bimbo non ha disturbi intestinali o manifestazioni allergiche di altro tipo mi chiedo se i sintomi che mi hai descritto siano sufficienti per pensare a questo cambio. Purtroppo di più non saprei cosa suggerirti senza poter conoscere il piccolo.

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