Inizio dello svezzamento e numero di poppate

Egregia Dottoressa,

ho una bimba di quasi cinque mesi, la pediatra mi ha consigliato di iniziare lo svezzamento preparando una crema usando 200 ml di brodo, liofilizzato di pollo e quattro cucchiai di farina di mais e tapioca insieme ad olio e parmigiano.

La bimba, anche se a fatica, mangia 3/4 cucchiai di pappa. Il mio problema è che non ci capisco più nulla con il resto delle poppate. La mia cucciola prende al massimo 150ml (se è in buona) di LA con 2 cucchiaini di biscotto granulato e adesso, con l’introduzione della pappa, fa quattro pasti di latte e uno solido; la mia pediatra si ostina a dirmi che deve fare cinque pasti di latte e uno di pappa.

La mia piccola non ce la fa adesso, come potrei aggiungere una poppata? Aggiungo che è molto svogliata. Pesa 7100 per 65 cm quindi, credo, sia una crescita regolare. La prego, mi aiuti a fare chiarezza, magari con una tabella oraria delle somministrazioni dei pasti così, visto il rientro a lavoro, potrò giostrare il tutto al meglio.

Grazie e complimenti per il suo operato.


Dopo il terzo, quarto mese di vita, il numero regolamentare di pasti che dovrebbe fare un lattante è 5 e non 6, tanto più se uno di questi 5 pasti è costituito da una pappa semi solida. La quantità totale media di alimento nelle 24 ore, se la bimba assumesse soltanto latte, sarebbe di circa 950 gr, poco più, poco meno, comunque sempre al di sotto del litro, il che significa che le 5 poppate dovrebbero essere di circa 180 gr.

Però la pappa è un pasto molto sostanzioso e i bimbi che su 5 pasti ne fanno uno a cucchiaio, di solito non riescono ad assumere più di 8-900 gr di alimento al giorno, cioè accettano poppate non più abbondanti di 160, 170 gr.

Per di più, la tua bimba prende anche i biscotti. Due cucchiaini di biscotto granulare, se ho capito bene, ad ogni poppata, significano 8 cucchiaini di biscotto al giorno più la pappa, cioè più ben 4 cucchiai di farine di altro tipo.

Secondo me, la prescrizione alimentare della bimba è un po’ eccessiva. Io mi regolerei così: 5 pasti al giorno di cui 4 di latte e una pappa.

I 4 biberon saranno di 160, 170 gr di latte, pazienza se non li finisce tutti e conterranno alternativamente o un cucchiaino di biscotto solubile o un cucchiaino o due di crema di riso o di mais e tapioca (intendo sempre cucchiaini rasi e non colmi).

La pappa dovrebbe essere costituita da 150, 180 gr di brodo vegetale, tre cucchiai rasi di farina di riso o mais e tapioca, o farina multicereali, come preferisci, un cucchiaino di olio di oliva, due cucchiai rasi di passato delle verdure che ti sono servite per preparare il brodo vegetale ( si aggiungono soltanto dopo una quindicina di giorni dall’inizio della introduzione della pappa) e, quando la bimba assume la pappa già da almeno una diecina di giorni, mezzo liofilizzato di carne bianca (coniglio, agnello); il cucchiaino di parmigiano è facoltativo.

Da questa alimentazione di base, se la bimba dimostra di avere ancora fame, si può sempre aumentare il latte dei biberon andando di 10 gr in 10 gr e i cereali sciolti nel latte di mezzo cucchiaino, sempre alternando il biscotto con gli altri cereali perché il latte artificiale di per sé è già ricco di zuccheri aggiunti e non è necessario aumentarli con quelli contenuti nel biscotto.

Dopo un mese dalla introduzione e soprattutto dalla accettazione della prima pappa, se la bimba dovesse non accettare più volentieri la quinta poppata perché, magari, sazia, oppure perché stanca del latte, si può introdurre la seconda pappa serale rinunciando ad una poppata e lasciando soltanto 4 pasti al giorno. L’orario comunemente adottato per i 5 pasti è 7 – 11,30 – 15 – 18,30 – 22, cioè un intervallo medio di tre ore e mezzo tra un pasto e l’altro, ma tutto può essere spostato di mezz’ora se la bimba, di mattina, si sveglia più tardi delle 7.

La bimba può anche iniziare ad assaggiare la frutta e in questo caso potresti dargliela a metà mattina, verso le 9,30 – 10, oppure dopo la pappa (difficile che la gradisca, però, perché già sazia) o di pomeriggio a merenda riducendo, magari, di qualche grammo la poppata pomeridiana e non aggiungendo biscotto o farine varie. Giorno dopo giorno ti regolerai secondo il comportamento della piccola.

Un caro saluto, Daniela

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