Otto mesi: non dorme

 

Gentilissima dottoressa,

sono la mamma di una bimba di 8 mesi che, ormai da 3 mesi ha frequentissimi risvegli notturni.

Purtroppo siamo sui 5-6 per notte, quando va bene, altrimenti si sveglia sistematicamente ogni mezz’ora e si riaddormenta soltanto in braccio. Premetto che appena la prendiamo dal lettino si riaddormenta subito(infatti non rimane mai sveglia per più di 2-3 minuti), però quando poi la rimettiamo nel lettino si sveglia nuovamente e cosi’ andiamo avanti per ore.

L’abbiamo anche messa nel nostro letto pensando che volesse dormire con noi, ma piange e vuole dormire solo in braccio. Pensavano fosse un problema di dentini (ne sono spuntati 2 c.a. 20 giorni fa), così abbiamo provato per due sere a darle la tachipirina (sotto consiglio del nostro pediatra) ma il problema persiste.

Per una settimana le abbiamo dato anche il nopron ed effettivamente i risvegli sono diminuiti, c.a 2-3 per notte, però non voglio usare medicine, ma vorrei soltanto capire cosa le provoca questo disturbo.

Lei ha sempre dormito nella sua cameretta e non si è mai lamentata, infatti quest’estate dormiva tranquillamente tutte le notti, non credo sia un problema di digestione perché ha iniziato a fare così quando la sera l’allattavo ancora, ora mangia la pastina con le verdure e il formaggio di capra.

Spero possa darmi qualche utile consiglio perché ormai la situazione è diventata davvero molto dura sia per me che per mio marito…grazie per la disponibilità!

Bisogna escludere prima di tutto i soliti problemi organici che possono avere come manifestazione anche un sonno disturbato (intolleranza alle proteine vaccine, al lattosio, ad altri alimenti, infezione alle vie urinarie, anemia da carenza di ferro, otite catarrale paucisintomatica, apnee notturne da ostruzione adenoidea, ecc.) poi bisogna escludere la familiarità per disturbi del sonno, ricordando come dormivano i genitori alla stessa età, i cambiamenti di abitudini di vita o anche solo di abitudini alimentari, come inserimento all’asilo, madre che torna al lavoro, cambio di casa o di baby sitter, ecc., infine i cambiamenti di umore della madre in caso di depressione o esaurimento psico fisico o errori pregressi nelle modalità di addormentamento, magari in braccio o altro.

Dopo avere escluso tutte queste ipotesi si può pensare alla dentizione e al periodo particolare di crescita che la bimba sta attraversando con l’angoscia per le persone estranee, la crisi di separazione, ecc. che, pur essendo eventi fisiologici, non vanno comunque enfatizzati perché non obbligatoriamente portatori di tensioni emotive così marcate.

Il nopron non risolve un gran ché nel senso che non cura nulla, però può modulare un sonno instabile e ridurre il numero dei risvegli notturni e questo fa riposare meglio genitori e figlio, quindi non va demonizzato anche perché non è un sonnifero e non da assuefazione. Per il resto, credo di avere dato ormai decine e decine di risposte riguardanti i risvegli notturni a questa età e a queste risposte ti rimando, oltre alle dispense sul sonno dei bambini che potrai trovare ugualmente sul sito per non ripetermi più del dovuto.

Un caro saluto, Daniela

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