Cara Dottoressa,
volevo chiederle un parere riguardo all’intestino di mio figlio.
Detta così fa un po’ sorridere, ma il fatto è che vengo continuamente liquidata dal nostro pediatra con "forma virale", fermenti ecc.ecc., ma il problema (se è un problema, e per questo chiedo il suo parere) persiste.
Il bambino ha 21 mesi ed è in salute, pesa circa 11 kg per 85 cm di altezza (misurato un mese fa circa), è vivace e fino a qualche tempo fa era un’ottima forchetta, e mangiava di tutto.
Ha sempre avuto la tendenza a produrre feci molli e chiare, ma diciamo che si alternavano a periodi normali e tendevano a migliorare correggendo la dieta per qualche giorno.
Invece ormai da 2-3 mesi la situazione persiste. I fermenti non servono a nulla. Le feci sono
mollissime, quasi liquide, giallastre, ma non direi che si tratta di diarrea dato che va di corpo una sola volta al giorno, è proprio come se per lui fosse normale così.
Però c’è anche un calo di appetito, in particolare sembra faticare sulle cose che gli piacevano di più, la carne e il pesce, mentre si berrebbe litri di latte e mangerebbe chili di yogurt, cosa in cui pero’ non lo assecondo, le dosi le ho mantenute come prima, cioè 250-300 ml di latte intero al mattino e uno yogurt o altri 120-150 ml di latte al pomeriggio e i latticini ai pasti.
Sul resto penso che, dato che sta bene se non mangia qualcosa, va bene lo stesso, solo che mi sembra strano per lui che era un mangione, questo poco appetito.
Ha anche ricominciato ad avere il sonno disturbato, non si sveglia piangendo o urlando, ma si sveglia spesso.
E’ chiaro che le cose possono essere tutte scollegate, ma volevo farle il quadro piu’ completo possibile.
E così, per finire, aggiungo anche che questo sembra capitare più o meno da dopo che ha avuto una bruttissima gengivo-stomatite herpetica curata con "litri" di acyclovir, seppure – ripeto – la tendenza c’era già prima.
Secondo lei si puo’ considerare solo intestino irritabile, e magari mantenergli semplicemente una dieta più asciutta? Dovrei passare al latte parzialmente scremato? Potrebbe influire?
Nei mesi passati mi è parso di vedere un miglioramento con il latte senza lattosio, è possibile? E’ opportuno fare dei controlli?
Il problema agli occhi invece è dell’altra figlia, che adesso ha 3 anni e mezzo, e da qualche settimana strizza gli occhi dicendo che le danno fastidio, però non sono arrossati e sembra vederci bene. Le capita soprattutto la sera o comunque al buio, e a volte quando disegna.
Ho prenotato una visita oculistica ma ahimè con la nostra sanità abbiamo trovato un posto solo a fine aprile.
Mi chiedevo se sarebbe il caso di farle fare una visita a pagamento prima, o se possiamo aspettare.
Grazie.
Alessandra
Cara Alessandra,
per quanto riguarda l’intestino del maschietto, io penso che per lui, dopo avere assunto latte la mattina e yogurt o latte di pomeriggio, potrebbe essere troppo mangiare anche latticini o formaggi freschi ai pasti, anche ad un solo pasto.
Allora ti consiglio di programmare bene l’alimentazione e quando decidi di dargli una merenda a base di latte o yogurt, ai pasti principali non darai formaggi di nessun genere, nè a pranzo nè a cena. Se invece vuoi farlo pranzare o cenare con il formaggio, a merenda darai soltanto frutta e tè o qualcosa non a base di latte e sceglierai per la cena un formaggio stagionato a pasta dura come caciotta o gruviera e non latticini. Evita la mozzarella e tutti i formaggi freschi che contengono molto siero di latte per un po’.
Il latte della mattina e della merenda può anche essere parzialmente scremato, ma se durante tutta la giornata ne assume solo la quantità corretta, non sarà la differenza tra i grassi del latte intero e quelli del latte scremato a modificare l’aspetto delle feci.
Allora io direi che per alcuni giorni (due, massimo tre) potresti sospenderlo proprio il latte e dare solo tè con biscotti la mattina e frutta il pomeriggio, naturalmente non dando nemmeno il formaggio ai pasti principali ma carne o pesce in quantità leggermente superiori al solito per compensare la scarsa colazione, o legumi decorticati; dopo di che reintrodurrai il latte per colazione ma non a merenda, sempre senza formaggio ai pasti principali, poi, dopo altri due o tre giorni, potrai ridare anche uno yogurt il pomeriggio.
Se tutto andrà bene e le feci saranno tornate normali, lascerai il latte la mattina e alternerai lo yogurt o il latte pomeridiano con una porzione di formaggio a pasta solida la sera.
Sta a te trovare la quantità minima di latte e derivati che il bambino riesce a tollerare bene durante la stessa giornata. Un ulteriore tentativo con un latte senza lattosio lo riserverei qualora la riduzione della quantità totale di latte e derivati non desse risultati positivi.
Per quanto riguarda la bimba più grande, oltre ad osservare se tende a stare troppo vicina alla tv quando la guarda o troppo vicina al foglio quando disegna, oppure se tende a storcere il collo e il capo per guardare quello che le interessa, invece che di fronte, con gli occhi spostati lateralmente, non puoi fare e ti devi assolutamente affidare ad una buona visita oculistica che, se non hai mai fatto finora, è buona norma mettere in programma anche senza dubbi di nessun genere.
Anzi, perché non ne approfitti e prenoti una visita oculistica anche per il piccolo quando porterai la grande (sempre che non l’abbia già fatta in passato)?
Un caro saluto,
Daniela