Si succhia il pollice e ricerca secondo figlio

Buongiorno,

vorrei chiederle un parere. Sono mamma di un bimbo di quasi 5 mesi e vorrei aspettare ancora un mesetto per poi avere rapporti liberi e cercare un secondo figlio. Io ho un fratello e siamo molto vicini di età, per me questo è stato molto bello e positivo, pertanto vorrei regalare la stessa esperienza a mio figlio.

Tutti dicono che sono matta, che non potrei farcela e che sarebbe pesantissimo per me crescere due bimbi piccoli, considerando che lavoro. Mi rendo conto che andrei incontro a difficoltà pratiche e a dei sacrifici, a notti in bianco, ecc… Ma il mio vero scrupolo è questo: crescere due figli piccoli così vicini significa non dare loro lo spazio di cui hanno bisogno da piccoli e togliere loro qualcosa?

Passando al secondo quesito, sono 2 giorni che tento di fare dormire mio figlio senza ciuccio, di giorno è un disastro forse anche perché non capisco bene se ha sonno e lo metto a letto nel momento sbagliato; la sera invece si mette nel lettino, si gira e rigira e dorme fino al mattino, cosa che prima non faceva (si svegliava almeno 2 volte e voleva o la titta o il ciuccio se non non si addormentava).

Ieri sera però ha tentato di mettersi il dito in bocca e l’ho distratto facendogli afferrare il mio dito, comunque tentava di succhiare… Distraendolo ce l’ho fatta e si è addormentato. Faccio bene ad insistere a togliergli il ciuccio, vedevo che dandoglielo ogni giorno lo voleva sempre di più?

Inoltre c’è un modo per non fargli succhiare il pollice, cosa che forse sarebbe più dannosa per il futuro del ciuccio?

Grazie ancora una volta

Un saluto affettuoso

Mariangela


Cara Mariangela,

i figli sono un bene preziosissimo ed è ovvio che abbiano il loro prezzo, però, se senti questo desiderio di una seconda maternità ravvicinata alla precedente, fai quello che ti detta il cuore e non ascoltare altri pareri.

Tutti possono avere ragione, a modo loro, ed è vero che due figli a poca distanza l’uno dall’altro saranno impegnativi, però non è forse antrettanto, se non più impegnativo aspettare tre o quattro anni e dover poi ricominciare da capo con le nottate e di pannolini quando ci si era appena abituati senza?

Qualsiasi decisione avrà i suoi pro e i suoi contro e quando una donna diventa mamma per la seconda volta, non divide il suo tempo e le sue energie per due, ma le moltiplica e le raddoppia, sicché ogni bimbo avrà sempre e comunque la sua parte di affetto per nulla sminuita, anzi…Quindi vai pur tranquilla per la tua strada e stai sicura che non ti pentirai delle tue scelte, anzi.

Per quanto riguarda il ciuccio e/o il dito: non demonizzarli, hanno la loro funzione e la loro utilità. Lascia il ciuccio al bimbo quando lo prende o lo reclama per addormentarsi e toglilo quando dorme profondamente se da solo non lo sputa o non lo perde.

Se si dovesse abituare al dito (ma a 5 mesi parlare di abitudine e di vizio mi sembra veramente esagerato), avresti più difficoltà, da grande, a toglierlo, mentre il ciuccio si può sempre nascondere o buttare. D’altro canto, però, il ciuccio può tranquillamente rimanere in bocca lasciando le mani libere per giocare, mentre il dito, al momento del gioco, deve per forza esere tolto dala bocca.

Il dito sembrerebbe essere più "pedagogico", nel senso che sarebbe una modalità di autoconsolazione, cioè il bimbo imparerebbe a consolarsi da solo senza avere bisogno di reclamare sempre un oggetto "altro da sè" e diventerebbe così più autonomo che se avesse il vizio del ciuccio.

Quindi, sia ciuccio che dito hanno i loro pro e i loro contro, ma mi sembra talmente presto per preoccuparsi delle possibili conseguenze negative di queste abitudini che sono portata a esortarti a lasciarlo fare come vuole, almeno fino alla fine della sua dentizione: se smetterà di ciucciare verso i due anni, non gli succederà proprio nulla, stai sicura.

Un caro saluto,

Daniela

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