Gentilissima Dottoressa,
non riesco a fare a meno di un suo parere in merito allo svezzamento di Federico. Siamo a sei mesi e mezzo di età corretta (età anagrafica otto e mezzo è nato di 1.070 kg alla trentesima settimana).
Il bimbo pesa 6,350 kg e misura 63 cm e abbiamo cominciato da 20 giorni lo svezzamento. Ho seguito i suoi consigli che ho trovato nel sito e il mio pediatra non ha opposto critiche. Premesso che Federico ha sempre avuto problemi di inappetenza, ho qualche dubbio circa l’assunzione di latte nella dieta. La riassumo:
– alle 8.00 massimo 120 cc di latte (humana plus, il mio è finito circa un mese e mezzo fa);
– alle 11.00 uno yogurt (ma non sempre riesce a finirlo);
– alle 14.00 la pappa (160 cc di brodo + 2 cucchiai di passato di verdure + 1 liofilizzato di carne + 2 cucchiaini di parmigiano + 1 cucchiaino di olio di oliva);
– alle 18.00 altro yogurt (lo mangia molto volentieri rispetto al latte ecco perché lo ridiamo);
– alle 22.00 120 cc di latte con 2 cucchiaini di biscotto granulato.
La merenda di metà mattina a volte la faccio con 1/2 vasetto di yogurt bianco e 1/2 vasetto di omogeneizzato alla frutta. Non beve quasi per niente l’acqua (gioca a versarsela addosso).
Cosa pensa di questa dieta? È corretto dare due vasetti di yogurt?
Vorrei anticipare la colazione di almeno un’oretta per poter anticipare anche gli altri pasti, ma Federico si addormenta alle 22-22.30 e non si sveglia prima di quello’ora. Secondo lei dovrei svegliarlo?
Infine: sempre in uno dei nostri tentativi di contrastare l’inappetenza abbiamo smesso di dargli Folium, Idroplurivit e Ferrosil. È corretto?
Mi scuso per la prolissità, ma i dubbi che mi assillano sono parecchi e volevo essere il più esaustiva possibile.
Grazie per la pazienza e buon lavoro.
A mio parere potresti continuare così fin massimo alla fine di settembre. Dopo, però, io cercherei di modificare un po’ la dieta.
Proverei ad anticipare un po’ la prima poppata a base di latte con, al massimo, due cucchiaini di cereali o uno di biscotto e uno di cereali; non oltre le dieci di mattina darei un po’ di frutta e basta; verso mezzogiorno darei la minestrina come al solito; alle tre e mezzo, massimo quattro, darei la merenda a base di yogurt; verso le 19-19.30 introdurrei la seconda pappa simile a quella di mezzogiorno e verso le 22 tenterei di proporre al bimbo quella quantità di latte che manca nella sua alimentazione quotidiana per arrivare a circa mezzo litro.
Considerando, però, che lo yogurt, in un certo senso, vale il doppio, penso che un biberon da 120 gr di latte sarà più che sufficiente, specie se a cena introdurrai il formaggino ipolipidico al posto della carne.
Se il bimbo dovesse rifiutare l’ultimo biberon dopo cena potrai reintrodurre mezzo vasetto di yogurt a metà mattina, sempre che non comprometta l’appetito per la pappa di mezzogiorno e mantenere sempre un cucchiaino di parmigiano nelle due pappe.
Per quanto riguarda la sospensione di ferro e vitamine varie: se il bimbo non è anemico e non ha carenza di ferro evidenziata dalle analisi, puoi anche sospendere, ma per quanto riguarda l’inappetenza, se cresce bene anche mangiando meno di quanto gli prepari o di quanto vorresti che mangiasse, non ne fare un problema e assecondalo.
Un caro saluto, Daniela