Tosse ricorrente e duratura

 

Buongiorno dottoressa,

le scrivo perché non so più cosa pensare. Ho una bimba di un anno, 10 Kg per 75 cm, che cresce bene ed è vivace. Da mesi ormai (da novembre, con l’inizio del nido, della brutta stagione e dei denti) combattiamo con influenze varie, con e senza febbre, raffreddore, otite e tosse, sempre tosse.

La tosse a volte è secca e "abbaiante" (secondo il pediatra perché interessa le corde vocali), a volte grassa. Molto intensa la mattina e un po’ durante il giorno, qualche volte la notte, ma non sempre.

Il problema è che le dura davvero tanti giorni, mi sembra perfino che non le passi mai del tutto. L’ultimo episodio risale a circa 20 giorni fa, si sveglia di notte con laringospasmo (mi pare sia questo il termine usato dal pediatra), su consiglio del medico le do Bentelan per un paio di giorni, aerosol con Clenil più Broncovaleas e Tinset per gola rossa (dalla visita non aveva niente su bronchi e orecchie).

Dopo 10 giorni di aerosol la tosse persiste, forse un po’ più grassa. Nuova visita, e ancora tutto bene per i bronchi, solo gola rossa, altra cura con sciroppo e aerosol (che non ho potuto fare perché sputa lo sciroppo e fugge).

Il pediatra dice che passerà, io sono esasperata, e la bimba ancora di più, ormai sono 4-5 giorni che mi rifiuta il cucchiaino anche con la pappa per paura che sia medicina (o almeno così credo, perché al nido mangia).

Non so come comportarmi, mi fido del pediatra (a volte ho sentito due pediatri diversi, con la stessa "diagnosi") ma nello stesso tempo mi sembra impossibile che questa tosse non passi. Secondo lei ho qualche speranza che con la bella stagione le cose migliorino? Non vorrei ritirarla dal nido, anche perché ci va davvero volentieri. Devo consultare uno specialista?

Per completare il quadro, le posso dire che nessuno fuma ma abbiamo il camino. Nonostante ciò l’aria dovrebbe essere umida infatti abbiamo un po’ di muffa nelle camere che provvederò ad eliminare al più presto.

La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.

Muffe, camino acceso e asilo nido sono, purtroppo, la combinazione ideale per creare una infiammazione costante alle vie respiratorie della tua bimba.

Se vuoi che stia meglio dovresti non usare più il camino (anche se tira bene) almeno per qualche mese, dovresti ritirare la bimba dal nido (almeno fino a dopo pasqua) e dovresti farle cambiare aria.

Comunque il laringospasmo è evenienza frequente nei bambini e, come ho già avuto modo di dire, quando la prima malattia avviene prima della fine del primo anno di vita, l’organo che ne è stato colpito tenderà per alcuni mesi a mostrare tutta la sua debolezza e il bambino tenderà a riammalarsi per alcuni mesi di seguito sempre nello stesso modo con interessamento dello stesso organo: succede con le otiti, con le laringiti, con le bronchiti e persino con le infezioni alle vie urinarie.

Si tratta, quindi, di avere pazienza per alcuni altri mesi. Alcune terapie, quando necessarie, possono essere date mischiandole ad alcuni alimenti (Bentelan in compressine masticabili e solubili al posto del Clenil e, al limite, vi è anche il broncodilatatore in compressine, cioè il Ventolin, al posto del Broncovaleas per aerosol, benché sia sempre meglio praticare questo tipo di terapia per aerosol).

Un caro saluto, Daniela

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