Depressione e attacchi di panico con insonnia

Gentile dottoressa,
sono in crisi.
Ho una bimba di 9 mesi, Valentina, la sua nascita sembrava la mia ri-nascita e oggi invece sto male.
Soffro da anni di depressione con attacchi di panico e insonnia .
La notte per me è un vero incubo, vivo tutto il giorno con la paura che arrivi la notte!
Mi son curata per anni con Seropram e Xanax 0,25, poi volevo un figlio, così iniziai un percorso per cercare di smettere coi farmaci, ma ho dovuto troncare di colpo perchè son rimasta incinta, lasciando comunque lo Xanax.
Dopo il parto sono stata meglio, anzi son riuscita a togliere anche lo Xanax, ma poi dopo 5- 6 mesi ho ricominciato a stare male.
La psicoterapeuta mi fa reintrodurre Xanax, dato che il mio problema principale è l’insonnia che vivo così male da provocarmi attacchi di panico e ansia depressione ecc..
Sono fissata con l allattamento, non me ne faccia una colpa.
Poi non va bene e mi da EN gocce e allatto solo la sera, così da non arrecare danni alla piccola, ed è cio che sto facendo tuttora.
Ma credo di aver proprio bisogno dell’antidepressivo, io sto male, ma l’idea di smettere totalmente di allattare mi uccide, mi sento morire.
E poi se ricomincio con gli psicofarmaci non smetto più lo so già e perciò non potrò piu avere figli.
Sono in crisi mi aiuti che devo fare?
Mi sento una fallita e se penso a smettere l’allattamento vorrei morire, la prego non mi dica che è grande o che ormai le sto dando acqua.
Razionalmente so che la bimba vuole una mamma serena e non una tetta, ma non riesco a farmene una ragione, e poi ripeto, l’idea di ridiventare dipendente a vita da un farmaco mi uccide e il mio sogno a 32 anni era quello di avere un altro bimbo ma lei sa bene che con questi farmaci non si puo prenderli in gravidanza.
Sono davvero disperata, che devo fare?
Mi scusi lo sfogo e la ringrazio
Costanza


Gentile Costanza,
la terapia psicofarmacologica in questi anni ha progredito in studi e ricerche, e si è prestata sempre maggiore attenzione alle donne in età fertile.
Questo perchè i disturbi depressivi e ansiosi sono più frequenti nelle donne, e perchè circa il 15% delle nuove mamme sviluppa i sintomi della depressione post parto. Oltre a questo, visti gli inevitabili cambiamenti provocati dalla gravidanza e dalla maternità, cambiamenti non solo psicologici ma soprattutto biologici e ormonali, può capitare che qualche equililbrio si sfasi e richieda tempo e cure per ottenere un buon adattamento.
Detto questo, l’insonnia è un sintomo fastidioso da trattare senza esitazione, anche con tecniche dolci (fitoterapia seguita da un medico fitoterapeuta), tra cui le suggerirei l’agopuntura che offre buoni risultati, soprattutto se combinata alla fitoterapia.
Le benzodiazepine come lo Xanax non sono migliori degli antidepressivi, perchè passano anche esse nel latte, e a differenza degli antidepressivi di nuova generazione, non hanno un effetto terapeutico ma solo sintomatico.
Un antidepressivo serotoninergico a basso dosaggio non rappresenta una controindicazione all’allattamento, può chiedere un parere anche ai centri di tossicologia perinatale come quello di Careggi (FI) trova i recapiti anche sul web, perchè passano nel latte in quantità minimali.
E avere una madre in buona salute è sicuramente pù vantaggioso per entrambe.
Quanto all’allattamento al seno, dovrebbe allattare liberamente se lo desidera, senza condizionamenti esterni, seguendo una buona dieta ricca di vitamine cereali e proteine (mi raccomando, sennò le mancano le energie) e con una buona integrazione (anche le vitamine che si prendono in gravidanza possono andare bene lo stesso in allattamento).
Concludendo: penso che in prima battuta fitoterapia e agopuntura per il sonno disturbato, poi un blando antidepressivo e una buona e regolare attività fisica (soprattutto al mattino), che esercita di per se un’azione antidepressiva.
Lei è una brava mamma, non si faccia spaventare dall’ansia (che d’altra parte ha questo compito, fare vedere le cose molto peggio di come sono in realtà) e abbia fiducia in se stessa.
Con le terapie giuste potrà migliorare i suoi sintomi e ridurli notevolmente.
Un abbraccio
 

 

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