Gent.le Dott.ssa
Mio figlio Fabio ha 12 mesi e 13 gg. e da un paio di mesi a questa parte continua a cozzare la testa di proposito nei muri, nella mia fronte in quella di suo padre, sua nonna.
In alcuni casi riesce a farsi male, piange e poi ride. Ho notato che questa manifestazione è molto più continua se è euforico per qualche motivo, felice e giocoso, e come se lui volesse dimostrarci il suo amore in questo modo.
Secondo Lei è giusto rimproverarlo, come già facciamo tutti, o è il caso di agire il altro modo? Devo preoccuparmi e farlo visitare?
Grazie per quanto vorrà indicarmi.
Cordiali saluti.
Cara Alessandra, visto il ritardo titanico con cui rispondo, spero che nel frattempo questa fase, che di solito dura qualche mese al massimo, sia passata.
Come lei dice è molto spesso una forma di euforia, e eccitazione, e le vostre reazioni dovrebbero essere attente ma non agitate.
Se lui legge nei vostri volti paura o preoccupazione, potrebbe rifarlo di nuovo proprio per gioco o per sfida, mentre se voi vi limitate a dirgli di smettere e magari lo distraete con fermezza con qualche gioco o musica o libro illustrato (se legge non può dimenarsi) , richiamando la sua attenzione su qualcosa di curioso, col tempo dovrebbe diminuire da solo.
Se lui legge nei vostri volti paura o preoccupazione, potrebbe rifarlo di nuovo proprio per gioco o per sfida, mentre se voi vi limitate a dirgli di smettere e magari lo distraete con fermezza con qualche gioco o musica o libro illustrato (se legge non può dimenarsi) , richiamando la sua attenzione su qualcosa di curioso, col tempo dovrebbe diminuire da solo.
Un saluto