Gentile Dottoressa,
siamo 2 genitori 24enni di un bambino di 14 mesi e Le scriviamo perchèormai siamo esasperati dal suo problema con il sonno.
Il bimbo ha avuto difficoltà con il sonno sin dalla nascita poichè continuava asvegliarsi agitato nella culla per pochi istanti ma anche più di 10volte per notte.Questi risvegli li abbiamo attribuiti ad una serie diproblemin che ha avuto; intolleranza al latte prima e reflusso poi.
Una volta che questi problemi sono stati risolti la situazione non èmigliorata molto, allora abbiamo provato con tisane varie e ritualidel sonno ma nulla…quasi ogni notte la stessa storia; sonno agitato,risveglio in lacrime, biberon con acqua ciuccio e avanti così fino alrisveglio successivo.
Ad un certo punto il pediatra vedendoci esasperati ci ha prescritto il Nopron; il bambino aveva 6 mesi con un iniziale dose di 1,5 ml fino all’attuale di3,8 ml.
La situazione è migliorata per le prime 2-3 notti dopodichè siamotornati più o meno alle solite, con la differenza che i risvegli sonoalmeno 3 di media. Il fatto è anche che con una stessa quantità disciroppo ci sono notti in cui si sveglia una sola volta o addirittura mai; a volte sisveglia 6-7 volte.
Il problema riguarda anche i sonnellini giornalieri;le abbiamo provate un pò tutte ma il suo problema è che, pur essendoevidente che il bimbo ha sonno, non riesce a mantenerlo e di giornoanche a prenderlo tant’è che dobbiamo cullarlo con vigore anche per piùdi 10 minuti prima che si addormenti. Puntualizzo:di sera viene messonel lettino e nel giro di pochi minuti prende sonno).
Leggendo qualche altra mail ho cominciato a pensare che i problemi delsonno si possono correlare a fatti stressanti avvenuti durante lagravidanza; uno su tutti la morte improvvisa di una persona cara miacoetanea a due settimane dal parto cosa che, ovviamente, mi ha moltoscioccata.
Può esserci un collegamento tra le due cose? Questa situazione delsonno di nostro figlio può essere sintomo di un altroproblema?
Premettiamo che lo sviluppo del bimbo è del tutto normale edin linea con i parametri della sua età: quando è sveglio è sereno,molto vivace anche se alle volte lo percepiamo molto nervoso forse acausa, a parer nostro, del suo brutto riposo.
Attendiamo Sua cortese risposta.
Cordiali Saluti
Elena e Paolo
Cari genitori,
alcuni bambini fino al periodo della scuola materna non riescono aprendere un ciclo sonno veglia regolare, vuoi perchè hanno bisogno dipoco sonno per recuperare la stanchezza, vuoi perchè hanno bisogno difare tante cose sennò non si stancano abbastanza.
In altri casi, ilsonno disturbato è dovuto al desiderio di stare il più possibile con igenitori, sfruttando tutto il tempo a disposizione (che sia giorno onotte, poco importa, ai nostri impavidi pipistrelli!).
Il reflusso nei primi mesi ha sicuramente inciso molto, quindi nondarei peso a quei momenti, mentre mi soffermerei sulla difficoltà aprendere sonno anche di giorno, e sui risvegli multipli della notte.
Come prima cosa mi chiedo se cambierebbe qualcosa a tenere il bambinoin camera con voi, o accanto a voi nel letto, in modo che col contattosi rassicuri da solo senza dover svolgere tutto il rituale di risveglioe addormentamento.
Come seconda cosa, credo che le bevande solubili, ricche di zuccherisemplici, non facilitino affatto il sonno come si dicen elle farmacie enei supermercati, (anzi, comunque apportano energia, quindi"svegliano", oppure aumentano la quantità di pipi, quindi "bagnano",disturbando).
Di notte si può bere l’acqua se si ha sete, niente altro.
Inoltre è importante che lui abbia la stessa ora di addormentamento(non una volta alle 21 e una le 23) e la stessa ora per il risveglio, in modo da aiutarlo arilassarsi.
Esiste in commercio uno spray agli oli essenziali rilassanti dadiffondere nella stanza e sul cuscino, che in qualche caso ha abbassatola frequenza dei risvegli, e un prodotto omeopatico granulare di unafamosa ditta tedesca di omeopatia per l’infanzia che contiene estrattidi piante regolarizzatrici del sonno che hanno dato un buon effetto sumolti pipistrelli a me noti (tra i quali, i miei due figli!).
Relativamente al trauma, la possibilità che un evento grave abbiaprovocato una tempesta di ormoni e di neurotrasmettitori a lei e albambino può esserci.
A maggior ragione, il contatto fisico con voi,potrebbe aiutare il bambino ad acquisire sicurezza e dunque imparare agestire meglio i risvegli.
Tenetemi informata.