Senso di solitudine e vuoto per la perdita della mamma

Buona sera gentile signora,

sono ormai una mamma, una moglie di 33 anni, ma quando avevo dodici anni, morì mia madre. Sentii un vuoto incolmabile che ancora oggi non riesco a riempire. Ho avuto molti problemi nel crescere, sia io che i miei fratelli, forse loro un po’ di meno, essendosi dimostrati più duri. Io invece mi sento spesso sola e piango molto, ma la storia è molto lunga. Ora mi sento realizzata con il mio bimbo e un altro che sta per arrivare ma la mia tristezza è che sento di non riuscire a trovare amici che stiano con me per molto tempo. Vorrei trovare mamme per uscire con il mio bambino ma mi trovo sempre sola; faccio di tutto per essere piacevole, per socializzare ma non ho nessuno. Spesso penso che l’unica persona che alla fine si ha, è proprio la mamma ma io non ce l’ho più, e con lei, la mia famiglia si è sgretolata tutta.

Ho paura per mio figlio: voglio farlo crescere in un ambiente sano ma credo, a volte, di essere ancora una bambina. La prego di aiutarmi, di darmi qualche consiglio per una vita felice con gli altri, per me e per la mia famiglia.

La ringrazio anticipatamente


Gentile amica,
leggendo la tua lettera ho sentito un profondo senso di solitudine, la tua solitudine, così profondo e schiacciante da non lasciare spazio ad altro. Come un manto grigio, questo sentimento di desolazione e dolore e nostalgia, presumibilmente legato alla prematura scomparsa della tua
mamma, ha finito con l’avvolgere tutto quanto, col levare spazio a tutto il resto.
È come se la fatica che hai fatto quando eri poco più che ragazzina, tornasse fuori oggi, che sei moglie e mamma, impedendoti di guardare alla vita con la giusta serenità.
Penso che un aiuto concreto potrebbe derivarti da un buon terapeuta, esperto di attaccamento e di relazioni, che ti aiuti a ricostruire quella parte di identità che oggi resta nascosta sotto il peso degli eventi dolorosi, e ti blocca nelle relazioni sociali e nella vita di tutti i giorni.
Dopo anni di fatica e di responsabilità, potresti oggi provare a prenderti un piccolo spazio terapeutico solo tuo, in modo da diventare più forte e quindi, crescere i tuoi figli in piena presenza e consapevolezza.
Molti auguri,
Claudia

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