< Style Definitions */table.MsoNormalTable{mso-style-name:"Tabella normale";mso-tstyle-rowband-size:0;mso-tstyle-colband-size:0;mso-style-noshow:yes;mso-style-priority:99;mso-style-qformat:yes;mso-style-parent:"";mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;mso-para-margin-top:0cm;mso-para-margin-right:0cm;mso-para-margin-bottom:10.0pt;mso-para-margin-left:0cm;line-height:115%;mso-pagination:widow-orphan;font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";mso-ascii-font-family:Calibri;mso-ascii-theme-font:minor-latin;mso-hansi-font-family:Calibri;mso-hansi-theme-font:minor-latin;mso-bidi-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}
Gentile dottore
sono una donna di 40 anni e vorrei un suo pareresull’esito della mammografia:
"Seni densi con residuo ghiandolare di aspettomicronodulare distrofico rappresentato bilateralmente in modo simmetrico.
Cute ed adipe sottocutaneo regolare.
Assenza in atto di immagini patologiche, in sensoeteroplastico, MX graficamente apprezzabili.
Assenza di linfonodi aumentati di volume ad entrambi icavi ascellari."
La ringrazio e le rivolgo un cordiale saluto.
Gentile Sig.ra,
il referto descrivemammelle prive di elementi patologici mammograficamente rilevabili ed è pertantoun referto negativo, pur nei limiti della sensibilità diagnostica dellamammografia in mammelle giovani e "dense" vale a dire ancora ricchein ghiandola.
In tali casi, sisuggerisce solitamente di abbinare alla mammo anche l’ecografia in modo da completareil percorso diagnostico.
Distinti saluti
Gianni Alaadik