Cos’è una Tagesmutter? Il termine, essendo una professione nata nel centro- nord Europa, deriva dal tedesco, e letteralmente significa “mamma di giorno”, riferendosi ad una figura professionale appositamente formata che si prende cura di più bambini, solitamente fino a cinque, dai 0 ai 14 anni, presso la propria casa.
Sono spesso donne, mamme o non, a metà via tra una baby-sitter ed una maestro di nido. In Italia questa figura si è inizialmente sviluppata nella Provincia di Trento, dove è presente da più di dieci anni, ed ora si sta diffondendo soprattutto in altre regioni, principalmente del nord, soprattutto nelle grandi città, anche per ovviare alla carenza di posti negli asili nido e per limitare la spesa per la cura del proprio figlio in tempi di crisi. I piccoli vengono accolti in una sorta di scuola in miniatura che al tempo stesso offre al bambino la possibilità di un distacco più graduale e meno traumatico dalla famiglia, più personalizzato ed a misura del singolo bambino, oltre ad una maggiore comodità poiché offre un servizio più flessibile e differenziato in base alle esigenze dei singoli genitori. Il servizio infatti è generalmente caratterizzato da una grande flessibilità di orario: è spesso possibile concordare direttamente con i genitori le fasce orarie in cui preferiscono portare il proprio figlio, sapendo di lasciarlo così in un posto sicuro ed adeguato alle sue necessità, per il tempo di cui necessitano.
Le Tagesmutter, pur lavorando in casa propria, sono sostenute dall’ente di supporto (cooperativa/associazione/fondazione no profit), il quale garantisce il mantenimento degli standard qualitativi previsti, sia dal punto di vista ambientale che educativo. Viene così assicurata al bambino e alla sua famiglia una figura stabile di riferimento, garantendo continuità assistenziale e offrendo opportunità ludico-pedagogiche adeguate per un intervento educativo personalizzato.
Le normative variano da regione a regione ma solitamente è l’ente di supporto stesso che fornisce la formazione.