Al giorno d’oggi, sempre di più, si sente parlare della qualità dell’aria con toni spesso preoccupanti. Sopratutto nelle grandi città, ma non solo, il problema dell’inquinamento è fortemente sentito.
L’aria che respiriamo ha ricadute dirette sulla nostra salute, non soltanto per via dello smog.
Nell’aria con cui veniamo a contatto ogni giorno troviamo batteri nocivi come la polvere, acari, peli di animali domestici, pollini. Tutti questi elementi possono irritare la nostra pelle e le vie respiratorie, portando a sviluppare delle allergie.
Ma allora come proteggersi?
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, stare in ambienti chiusi non migliora la situazione, sopratutto quando si tratta di luoghi affollati come uffici o aule scolastiche.
Il pensiero, naturalmente, per noi mamme va subito ai nostri bambini. Le allergie fra i più piccoli sono in costante aumento, in particolare proprio quelle definite “allergie respiratorie” che hanno come causa scatenante proprio gli acari, i pollini e lo smog.
Alcuni piccoli accorgimenti possono aiutarci a migliorare la situazione, come lavare le lenzuola con detersivi appositi, avendo cura di cambiarle almeno una volta ogni 7-10 giorni. Questo piccolo trucco non è sempre sufficiente. Inoltre come fare invece al di fuori delle mura domestiche, in ambienti molto più affollati come negli asili?
Una soluzione innovativa ci è stata recentemente offerta da alcune ricerche in ambito scientifico che hanno dimostrato come i probiotici ambientali possono aiutare a migliorare la qualità dell’aria.
I probiotici, infatti, sono dei microrganismi viventi in grado di apportare diversi benefici alla salute.
A differenza dei probiotici orali, come per esempio i fermenti lattici, quelli ambientali hanno il vantaggio di poter essere diffusi direttamente nell’aria.
I benefici che apportano sono tali che l’organizzazione mondiale della sanità ha affermato che “i probiotici saranno gli antibiotici del 21° secolo”. Il loro vantaggio sta nel fatto di essere al 100% naturali, ecologici e senza alcuna sostanza chimica.
Per poterli diffondere nell’aria è stato quindi brevettato BetterAir, un sistema che permette proprio di emettere i probiotici direttamente nell’ambiente.
Questo sistema sfrutta una tecnologia Enviro-Biotics™ che ha richiesto oltre 10 anni di ricerche nei laboratori israeliani specializzati in microbiologia.
Non si tratta quindi di un semplice purificatore d’aria. Gli altri purificatori tradizionali, infatti, uccidono in maniera indiscriminata qualsiasi tipo di batterio, non solo quelli nocivi, ma anche quelli benefici. Questo rischia di portare a degli squilibri ambientali, col rischio che alcuni batteri possano evolversi in super-batteri altamente resistenti e pericolosi.
Inoltre, molti sistemi di pulizia dell’aria tradizionale, utilizzano sostanze chimiche che non fanno altro che peggiorare la situazione nel caso, sopratutto, di soggetti allergici o molto sensibili come i bambini.
Con BetterAir, invece, si sfrutta l’azione naturale dei probiotici, immettendo nell’ambiente batteri benefici. Questi batteri buoni sono così in grado di consumare le sostanze nocive ed irritanti, come pollini, muffe e acari della polvere.
Concorrono quindi a potenziare le difese naturali contro tutti i più comuni irritanti; e non solo! Perché fra i numerosi effetti positivi c’è anche la riduzione dei cattivi odori, tipici degli spazi chiusi e molto umidi.
Questa nuova tecnologia potrà quindi portare un aiuto concreto nel miglioramento della qualità dell’aria e di conseguenza della nostra salute. Si potrà così andare a ricreare negli ambienti chiusi un microbioma ambientale equilibrato che andrà a supporto del nostro sistema respiratorio ed immunitario.
E’ come se si stessero assumendo dei probiotici orali, ma il tutto attraverso il semplice atto di respirare.
In questo modo si potrà così assicurare la totale sicurezza della salute dei più piccoli negli ambienti chiusi. L’azione di BetterAir è infatti in grado di coprire superfici fino a 75 metri quadrati, ed il miglioramento della qualità dell’aria è già percepibile dopo 24 ore di attività.
Se si vuole provare questa tecnologia c’è inoltre la possibilità, tramite Paladin, una piattaforma di noleggio, di prendere in prova BetterAir per testare direttamente nella propria casa gli effetti benefici dei probiotici.
Il consiglio è proprio quello di testarlo direttamente nella propria casa, così da poter provare direttamente in prima persona gli effetti positivi dei probiotici.
Sicuramente noi ed i nostri bambini ne trarremo beneficio!