Sicuramente l’espressione baby shower non è ignota a quanti stanno per avere un figlio o a coloro che hanno amici che stanno per vivere questo lieto e importantissimo evento.
Ebbene, per chi ancora non lo sapesse, il baby shower è una usanza che dopo aver fatto capolino nella quotidianità dei futuri genitori americani è arrivata anche in Europa, confermando quindi gli Stati Uniti d’America come precursori di mode ed usanze.
Ma cos’è il baby shower e come si può fare per organizzare al meglio questo evento?
Qui di seguito ecco tutte le risposte alle domande di quanti non sono a conoscenza di questa usanza e di coloro che pur sapendo di cosa si tratta hanno bisogno di qualche consiglio.
Il Baby shower: un modo per dare il benvenuto al nascituro
Come anticipato, il baby shower è una tradizione tipicamente americana consistente in una festa con cui si vuole dare il benvenuto al bambino che sta per nascere e per celebrare l’esperienza della maternità che la futura madre sta vivendo.
Inizialmente questo evento riguardava soltanto il primogenito, ma con l’andare del tempo in America ha preso piede l’abitudine di replicarla anche per celebrare l’arrivo di eventuali fratellini o sorelline.
L’idea che sta alla base è quella di fare in modo che coloro che si apprestano a vivere l’esperienza della genitorialità abbiano tutto il necessario per poter accogliere in famiglia il nascituro e quindi evitare che nei giorni immediatamente successivi al parto la propria abitazione sia meta di un incessante “pellegrinaggio” di amici e parenti.
E l’espressione “baby shower” richiama proprio l’idea di una vera e propria “pioggia” di regali con cui mamma e papà potranno affrontare i primissimi giorni nel loro nuovo, importantissimo ruolo.
Come si organizza un baby shower indimenticabile?
La prima domanda a cui spesso si cerca risposta è su chi organizza la festa: quasi sempre il tutto è frutto dell’operato dalle migliori amiche della futura madre.
Solitamente il momento migliore per dargli vita è sul finire della gravidanza, quindi tendenzialmente tra il settimo e l’ottavo mese di gestazione.
Un consiglio da seguire perché il baby shower riesca perfettamente non soltanto materialmente, ma anche emotivamente, riguarda il numero di invitati, il quale deve essere decisamente ristretto e quindi l’invito deve essere esteso agli amici ed ai parenti più stretti dei futuri genitori.
Proprio per questo motivo la festa si deve solitamente svolgere nella casa della gestante e del suo compagno o in un locale che metta a disposizione una sala ad hoc.
Il party deve preferibilmente iniziare nel primo pomeriggio per poi terminare in serata.
Ovviamente si deve trattare di una festa a sorpresa, dove a far da padrone sarà un robusto buffet, accompagnato poi dal momento della consegna dei regali.
Altri aspetti importanti da considerare per un baby shower perfetto
Per organizzare al meglio un baby shower occorre anche tenere ben presente il tema da scegliere per l’evento: è consigliabile far ricadere la propria preferenza su qualcosa a cui gli amici di cui si festeggia il nascituro sono molto legati o ad un personaggio, dei fumetti o dei film, da loro molto amato.
Molti sono i negozi online che vendono articoli per feste a tema, per esempio Festemix offre un’ampia selezione di accessori per baby shower e con i temi dei cartoni animati.
Ovviamente devono essere allestiti assolutamente due spazi: uno per i regali ed uno per la torta di pannolini, che è un po’il simbolo di questa tradizione made in USA.
Per quanto riguarda i regali, tra i consigli più gettonati vi è quello di puntare sui vestiti per il bambino o la bambina.
Infine, per quanto riguarda il costo medio da sostenere, va detto che solitamente con circa 250 euro si può riuscire ad organizzare un baby shower al meglio, anche se bisogna ricordare come servizi quali ad esempio un book fotografico, faranno ovviamente lievitare i costi, solitamente divisi tra le amiche più intime della futura mamma.