Se è vero che, insieme all’albero, il presepe rappresenta uno dei simboli più conosciuti del Natale, è altrettanto vero che non esiste un solo modello di presepe, ma nel tempo se ne sono sviluppate versioni differenti.
Il più classico e diffuso tra i presepi di Natale è sicuramente quello tradizionale, che riproduce la Natività ed è composto dalla Sacra Famiglia (Gesù, Maria e Giuseppe), i pastori, i Re Magi, l’Angelo annunciatore, gli animali e tutti i personaggi secondari dell’epoca.
Sul mercato se ne possono trovare tantissimi, realizzati in ogni tipo di materiale, forma e dimensione, da quelli più minimali e semplici ai modelli più eleganti e di valore, come ad esempio i presepi di Natale di Thun.
Oltre ai tradizionali, di grande tendenza negli ultimi anni sono i presepi di Natale moderni e artistici, che superano la tradizione in favore dell’originalità, di materiali insoliti e di un design più contemporaneo.
Anche i presepi di Natale Regionali sono molto in voga, in quanto consentono alle persone di esprimere a pieno la propria cultura e le credenze tipiche del luogo.
Altro trend sono i presepi di Natale in versione extra large, con statuine ad altezza naturale da collocare in giardino o su ampie terrazze, così come quelli in miniatura, di dimensione molto ridotta da posizionare in uno spazio ristretto della propria casa.
Ricchezza di dettagli e grande cura nella produzione per i presepi di Natale artigianali fatti a mano, che diventano opere d’arte uniche.
Infine, in molte città italiane è ormai un cult il presepe vivente: in questo caso le statuine sono sostituite dalle persone che sfilano per le strade in una rappresentazione rievocativa assolutamente realistica.
I 3 principali stili dei presepi di Natale
Qualunque sia il modello su cui si vuole puntare, sono principalmente 3 gli stili di presepi di Natale più diffusi nel mondo.
Il presepe popolare
Il primo è il presepe popolare, quello che praticamente tutti conosciamo, con le statuine dei personaggi più noti (la Madonna, San Giuseppe, Gesù, il bue e l’asinello, i Re Magi, ecc.) a cui si possono aggiungere i personaggi più comuni dell’epoca: artigiani, pastori, pescatori, animali, ecc.
Il presepe orientale
Il secondo stile è quello orientale, detto anche arabo o palestinese. Si tratta di uno stile atemporale, che rappresenta realisticamente la scena della Natività senza aggiungere nulla.
É il presepe più fedele in assoluto: richiede un’ambientazione tipica del periodo storico della nascita di Gesù e tutti i personaggi devono essere rigorosamente di quell’epoca, senza alcuna eccezione.
Il presepe napoletano
Infine, ci sono i presepi di Natale della tradizione napoletana, che si tramandano di generazione in generazione senza perdere la loro essenza più vera.
In questi presepi, oltre alla simbologia religiosa, troviamo un’esaltazione della cultura, della quotidianità e dell’artigianalità tipiche di Napoli, in un mix tra sacro e profano che promuove colori, profumi, musiche, voci e storie del popolo napoletano del passato e del presente.
Ed è proprio per questo che a Napoli si trovano tantissimi artigiani specializzati nella costruzione dei pezzi di un presepe che è diventato ormai famoso e apprezzato in tutto il mondo, con la celebre strada di San Gregorio Armeno come cuore pulsante di questa arte natalizia.