Eritemi sulla pelle nei bambini: cause più comuni e cosa fare

Rosacee, orticarie, eritemi solari, psoriasi e dermatiti sono solo alcune delle cause che più frequentemente fanno sorgere delle eruzioni sui volti (e non solo) dei bambini.

In questi casi la pelle potrebbe presentare bollicine, macchie, increspature e altri inestetismi anomali, collegati a vari tipi di irritazioni e infezioni batteriche, che possono essere a loro volta di varia natura, come ad esempio virali o micotiche.

Solitamente le eruzioni cutanee in termine tecnico vengono definite anche “rush cutaneo” e possono, nei casi più gravi, essere accompagnate da sintomi ancor più fastidiosi, come febbre e mal di gola.

Eritema anulare sulla schiena di un bambino, malattia di Lyme
Eritema sulla schiena di un bambino

Eritemi cutanee – Perché avvengono?

Le cause più frequenti collegate alle eruzioni cutanee sono generalmente le malattie esantematiche, cioè capaci di creare un esantema sulla pelle che può svilupparsi in forme diverse: pustole, macchioline, etc… ecco l’origine delle macchie rosse sulla pelle. Tali discromie possono sorgere anche a seguito di infezioni batteriche come la scarlattina, accompagnata spesso da faringite e tonsillite batterica. 

L’eruzione cutanea nel caso di questa patologia si sviluppa con macchie di colore rosso acceso, ruvide e diffuse non solo in faccia, ma anche su braccia, collo e tronco.Caso similare per il morbillo, dove le bollicine possono essere presenti anche in bocca e per la varicella, causata dal virus Varicella zoster.

Vi sono poi delle infezioni benigne contagiose, come la quinta malattia o megaloeritema, scatenata dal parvovirus B19 che nei bambini si diffonde soprattutto in ambiente scolastico. L’eruzione cutanea in questo caso fa arrossire le guance dei più piccoli, fino a farle sembrare “schiaffeggiate”. Tra le infezioni virali è possibile segnalare anche la malattia mani piedi bocca, che fa riempire il corpo di vesciche rosse e dolorose. Altre eruzioni possono avvenire a seguito di malattie infiammatorie, come la Sindrome di Kawasaki che si manifesta inizialmente con la febbre, poi seguita dall’arrossamento di alcune zone cutanee. Patologie meno dolorose e meno complicate da debellare sono l’orticaria che tende a migliorare in pochi giorni in maniera autonoma e la pitiriasi alba, una malattia della pelle molto comune che si manifesta con la comparsa di piccole macchie bianche e che guarisce spontaneamente. 

Dinamica similare per la pitiriasi versicolor, con macchie più chiare o più scure, che rientra anch’essa tra le malattie non contagiose e prive di dolore. Ecco quindi che le cause scatenanti eritemi cutanei sono tante, l’importante è valutarle sempre tramite personale esperto.

Cosa fare in caso di eritemi cutanei?

A seconda della problematica sorta potrebbe essere necessario assumere antistaminici, antibiotici, medicinali cortisonici, medicine per far abbassare la febbre, utilizzare lozioni emollienti per contenere il prurito (o la sensazione di bruciore) e tanti altri rimedi per contenere le problematiche collegate alle eruzioni stesse. In ogni caso è necessario e fondamentale chiedere il parere di un medico, in modo da non ridursi a soluzioni improvvisate e non in linea con i reali bisogni del corpo.

C’è da sottolineare inoltre che per molte delle malattie sopra indicate sono presenti dei vaccini, obbligatori in tenera età.

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