La pelle è il nostro organo più esteso, la nostra interfaccia con il mondo, ed è fondamentale prendercene cura fin dalla più tenera età. Uno dei modi per prendersene cura è il massaggio neonatale, una pratica di cui molti genitori sottovalutano l’importanza o che si tende ad evitare per paura di non farlo in modo corretto e fare quindi del male al bambino, ma che in realtà è molto rilevante per la salute del piccolo.
Numerosi studi, infatti, dimostrano come questa abitudine produca effetti positivi non solo a livello fisico, ma anche emotivo e psicologico, favorendo lo sviluppo di coordinazione e basi per le capacità di apprendimento. Per un bambino, infatti, non c’è nulla di più importante della relazione con i genitori per crescere nel completo benessere e stimolare intelletto e sensorialità. Inoltre, il massaggio neonatale genera una sensazione di rilassamento che aiuta il piccolo a trovare sollievo dai dolori dovuti alle coliche o ai primi dentini che spuntano.
Il massaggio neonatale può inoltre avere benefici anche sul sonno del bambino: il rilassamento generato da questa attività stimola infatti la secrezione della melatonina, l’ormone del sonno, appunto.
Infine, ma non meno importante, un maggior rilassamento significa meno stress, che contribuisce in modo importante ad una buona digestione e di conseguenza, ad un sano aumento di peso del neonato e alla riduzione del gas intestinale, un problema che affligge molti piccoli.
Massaggio neonatale: come si fa?
Ma come si procede effettivamente a fare un massaggio al neonato? Innanzitutto, è importante capire su quali parti del corpo il bambino apprezzi il contatto e dove invece è infastidito. Una volta compreso questo, si può procedere avvolgendo delicatamente con la mano la parte del corpo interessata (gambe, caviglie, polso) e massaggiare delicatamente aiutandosi con un olio per massaggi per circa 10-15 minuti al giorno.
È importante anche scegliere il momento giusto: bisogna scegliere un momento in cui il bambino è più propenso al rilassamento, dopo il bagnetto per esempio, o prima di metterlo a letto: massaggiare un bambino nel momento in cui sta piangendo o è molto agitato rischia di essere controproducente.
Infine, l’ambiente deve ovviamente essere alla giusta temperatura, dato che il bambino avrà indosso solo il pannolino.
Massaggio neonatale: quali prodotti usare?
Il massaggio neonatale apporta quindi numerosi benefici psicofisici al neonato, tuttavia, affinché tutto ciò si verifichi, è essenziale scegliere dei prodotti adeguati, perché come tutti sappiamo, la pelle dei neonati è delicatissima ed è di fondamentale importanza che i prodotti che vengono usati per trattarla rispettino determinati canoni. In particolare, per il massaggio neonatale si dovrà cercare un olio per il corpo, che deve includere solo ingredienti naturali (anche le sostanze che possono sembrare più innocue per noi adulti, infatti, possono causare rossori e irritazioni sulla delicatissima cute dei bimbi) ed essere totalmente privo di prodotti chimici, oltre ad avere un pH neutro. La pelle di un neonato, infatti, è quasi completamente priva dello strato superficiale di flora batterica che protegge gli adulti, motivo per cui è molto meno tollerante alle aggressioni esterne, e necessita dei prodotti giusti per rafforzarsi.
A tutti questi requisiti risponde per esempio Babygella: si tratta di un brand che ha come punto di forza proprio i prodotti a base naturale. Nella sua gamma di prodotti è appunto incluso anche un olio corpo neonato, perfetto per procedere al massaggio, che idrata, rinfresca e svolge un’azione nutriente grazie all’olio di mandorla e alla crusca di riso. Bisabololo ed estratto di calendula, inoltre, hanno una funzione lenitiva che permette di dare sollievo in caso di rossori o irritazioni della cute.