Condomina morosa e sua proprietà messa all’asta

 

Egr. Avvocato,

abitiamo dal 2003 in una palazzina di quattro appartamenti con annessa una villetta, quindi facente parte del condominio. La proprietaria della villetta non ha mai pagato le spese condominiali, né tanto meno le spese straordinarie di lavori fatti nelle parti comuni.

Fino ad ora le spese sostenute sono state divise tra noi quattro proprietari degli appartamenti, ma è una seccatura poiché la signora non ha ritegno. Paghiamo per lei l’acqua (avendo un contatore generale e i rispettivi contalitri per famiglia), e lei la spreca. Il nostro amministratore ha già proceduto legalmente ma non ne siamo venuti a capo, anche perché, ad oggi, abbiamo saputo che la sua proprietà è stata messa all’asta: a quanto pare, non paga neanche il mutuo.

Ora però ci sentiamo presi in giro perché la signora in questione cambia le autovetture, il mobilio e ha ritinteggiato casa. Attualmente dovremmo pagare le spese del 2009-2010 anche per lei.
Non c’è un modo per uscire da questo circolo vizioso? Cosa possiamo fare?

In attesa di una sua gentile risposta le porgiamo i migliori saluti.

Marzia

Cara Marzia,

bisognerebbe vedere che tipo di azione legale ha già intrapreso l’amministratore. Ha ottenuto un decreto ingiuntivo? È divenuto definitivo? È stato registrato e munito di formula esecutiva? Perché in caso affermativo, con questo titolo esecutivo potrebbe il condominio intervenire nella procedura esecutiva immobiliare (se la casa è all’asta vuol dire che c’è stato pignoramento immobiliare) o comunque tentare un’azione esecutiva sui beni mobili (autovetture, mobili ecc…).

Nel frattempo però gli oneri condominiali devono continuare ad essere ripartiti per tutti i condomini, compresa la signora che non paga, e, semmai, la loro quota rimasta inadempiuta dovrà essere sostenuta in parti uguali da tutti i restanti condomini, fino a che non subentri un nuovo proprietario. In ogni caso, le somme che oggi voi pagate e quelle non corrisposte dalla condomina morosa potranno essere azionate in ogni momento entro il termine di prescrizione del credito.

Buona fortuna.

Avv. Chiara Donadon

 

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