sto per andare a convivere con il mio compagno in una casa comprata di recente intestata come proprietà e come mutuo a mio suocero. Ora per ragioni economiche mi è stato chiesto di pagare metà del mutuo.
Volevo sapere questo: una scrittura autenticata dal notaio, in cui si dichiara che dal quel mese fino alla fine della convivenza io sto pagando metà del mutuo, può tutelarmi in caso di separazione per farmi ridare indietro i soldi spesi per l’appartamento?
Grazie per l’aiuto.
Ilaria
Cara Ilaria,
io andrei cauta con questo tipo di scritture nel senso che devono essere confezionate molto bene per poterla tutelare un domani in caso di cessazione della convivenza.
Deve essere esplicitato che lei non corrisponde questi soldi a titolo di locazione o di corrispettivo per un comodato d’uso né come suo contributo in ragione della convivenza perché, diversamente, non potrebbe poi ripetere le somme versate.
Quindi se vuole tutelarsi per poter poi pretendere la restituzione di queste somme deve prevederlo espressamente nell’atto, che poi deve essere sottoscritto da suo suocero e in cui farei intervenire anche il suo compagno.
Dovete trovare una causale di questi versamenti che possa poi giustificare una clausola di restituzione, formulata in modo da non dare adito a dubbi o a differenti interpretazioni.
Si rivolga ad un legale prima di sottoscrivere alcunché.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon