Salve,
mia madre di 83 anni è affetta da Alzheimer (non ancora certificato, stiamo aspettando la visita a domicilio del neurologo). Il problema è che avrebbe necessità di una persona che la seguisse notte e giorno ma mia sorella (l’unica che ha il potere di ritirare la pensione e quindi di gestire i suoi soldi) nega l’evidenza.
Mi chiedevo se in caso di danno a persone o beni da parte di mia madre (si dimentica spesso la pentola sul fuoco tanto per fare un esempio…) potrei risultare responsabile. Aggiungo che l’appartamento è di proprietà di mia madre, mio e di mia sorella per successione dopo la morte di nostro padre.
Grazie.
Francesca
Cara Francesca,
bisogna distinguere in base a quale è la causa dei danni e in base a come si producono. Nell’esempio che lei mi fa la sua responsabilità è legata alla proprietà dell’immobile, per cui lei ne risponderebbe, unitamente a sua madre e a sua sorella in quanto proprietaria, a prescindere dalla patologia di sua madre.
Diverso è il discorso in relazione all’opportunità di far seguire sua madre da una persona anche a tutela di sua madre stessa.
Inviti formalmente sua sorella a valutare la possibilità di ricorrere ad una badante. In caso di rifiuto, potrebbe adire il Tribunale anche per ottenere la nomina di un amministratore di sostegno. In ogni caso deve valutare con un legale, anche in base al reale stato di salute di sua madre, considerato anche sotto il profilo della capacità mentale, quale sia la migliore strada da percorrere.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon