ho un bimbo di 51 giorni che allatto al seno. Pietro è nato a termine, di parto naturale, dopo una gravidanza perfetta per lui e un po’ faticosa per me. Nei nove mesi ho sempre vomitato e questo mi ha permesso di crescere solo 7 kg, che ho perso completamente al momento del parto. Io ho un fisico normalmente asciutto e oggi, dopo nemmeno due mesi e in l’allattamento, sono più magra dell’inizio gravidanza.
Nonostante i timori della mia ginecologa, il mio bimbo è nato di 3,2 kg e io ho avuto una buona montata lattea da subito.
Il problema è che alterno fasi in cui mi sento bene a giorni (solitamente due o tre) di estrema stanchezza. Mi addormento anche sulla sedia e mi sembra di non riuscire nemmeno a reggere il mio cucciolo! In questi giorni, il mio latte cala fino quasi a scomparire. Fortunatamente nei giorni "sì" la produzione è tale da permettermi di fare scorta e quindi finora ho evitato aggiunte, però sono un po’ preoccupata. Pietro dorme tutta notte e si sveglia solo per poppare, perciò non credo sia mancanza di sonno! Ho avuto perdite per circa cinque settimane dopo il parto, ma ora sto bene. Cerco di mangiare in modo adeguato, ma sono spesso inappetente e preferisco gli spuntini a un buon pasto. Al contrario, sento sempre il bisogno di bere o di mangiare cose fresche e "acquose". Prendo il Multicentrum materna, ma non fa granché…
Le chiedo un consiglio, anche perché alla fine del terzo mese dovrò riprendere il lavoro e temo di compromettere davvero l’allattamento. Io e mio marito siamo soggetti poliallergici: tutti mi hanno spiegato l’importanza del mio latte come protezione per il mio bimbo.
Grazie per l’ascolto!
Chiara
Carissima Chiara,
Per quanto riguarda il cibo per te, è importante che ti nutra in maniera adeguata facendo una dieta varia, ma è normalissimo che tu abbia sete e voglia di cose fresche. Con l’allattamento, infatti, si perdono tantissimi liquidi. Cerca di reintegrarli con acqua, tisane, frutta fresca e verdura fresca.
Per la stanchezza ti posso dire che è abbastanza normale. Nei giorni in cui sei più stanca cerca di dormire quando dorme Pietro. Non pensare alla casa, a far da mangiare o altro; pensa solo a riposare, farai le cose di casa quando potrai e te la sentirai, oppure delegherai a tuo marito. Inoltre cerca di tenere Pietro vicino a te la notte, nel lettone oppure nel lettino ma in camera vostra, in modo che se lui si sveglia la notte per poppare potrai portartelo vicino per allattarlo e poi rimetterlo giù senza bisogno di interrompere il tuo riposo più del necessario. Continua a prendere il Multicentrum materna. Magari ti sembra che non faccia niente, in verità, se tu non lo prendessi, probabilmente saresti ancora più stanca.
Quando rientri a lavoro, fino all’anno del piccolo dovresti avere l’orario ridotto per poterlo allattare. Cerca di farti fare un orario che ti permetta di andare a casa per le poppate e comincia già da ora a tirarti il latte e a tenerlo di scorta in freezer, in modo che possa essere scongelato per poterlo dare al piccolo. All’inizio ne verrà pochissimo, per questo ti consiglio di cominciare da ora a tirarlo. Inoltre tirando il latte ne aumenterai anche la produzione. Se davvero ci sono giorni in cui ne hai meno per la troppa stanchezza, tirandolo aumenterai la produzione e permetterai quindi a Pietro di avere tutto il nutrimento di cui ha bisogno.
Spero che la tua stanchezza passi presto, ma se tu dovessi notare un aumento di questi fenomeni vai dal tuo medico curante (non dal ginecologo o dal pediatra, che non potrebbero fare niente) e fatti segnare gli esami del sangue. Potresti anche avere una carenza di ferro o emoglobina bassa, che ti fanno sentire particolarmente spossata.
Speranza