Co-sleeping: fino a quando?

 

Gentilissima Chiaretta,

sono, una mamma di 28 anni, e le scrivo perché sto facendomi degli scrupoli dato che molte persona contemporaneamente e non legate fra loro mi stanno dicendo: è ora che dorma nel suo lettino, altrimenti non ce lo levi più, lo devi abituare, ecc..

Lorenzo, il mio bimbo, ha due anni e due mesi, dorme da quando ha sei mesi in mezzo al lettone. Prima dormiva nella culla attaccato al letto dalla mia parte, comunque abbracciato a me. Premetto che né a me né a mio marito da fastidio che dorma con noi, anzi, ci piace molto. Al mare abbiamo la possibilità di dormire uno da solo e l’altro col bimbo, ma preferiamo stringerci e dormire assieme…

Siamo sposati da 3 anni, ma siamo assieme da 13, di tempo per fare i piccioncini ne abbiamo avuto tantissimo… Non ci è mai passato per la testa di metterlo a dormire da solo in camera, tutt’al più nel letto in camera con noi perché non capisco perché debba stare solo.

Lorenzo da quando ha quattro mesi, dorme tutta la notte beato, va a letto tardino, verso le 23.30, ma dorme fino alle 10.30 (anche se lo metto a letto prima, sempre a quell’ora si addormenta e sempre a quell’ora si sveglia), poi il pomeriggio si fa altre due ore, due ore e mezza… Vive con i suoi ritmi, da sempre ha questi orari (mi preoccuperò quando dovrà andare all’asilo…).

Io da piccola ho sofferto molto e ancora ricordo lo strazio di dormire da sola, non ho mai dormito, passavo la notte con gli occhi sbarrati, finché, a cinque anni, mia mamma mi mise un lettino in camera sua e da allora ho dormito. A quasi sei anni decisi da sola di dormire in cameretta e da allora mai più un problema. Non voglio assolutamente che mio figlio soffra e sciupi questo perfetto equilibrio che ha nel dormire, nel riposare e nel non essere mai solo.

Il mio scrupolo è: fino a quando è lecito che dorma con noi? Gli faccio danno se non lo metto in cameretta? Quando sarà un po’ troppo grosso magari potrò mettere un sidecar vicino al letto, ma è giusto o no che aspetti sia lui a chiedere di dormire in cameretta da solo? Quali complessi gli posso creare? Questo perché a me sembra così naturale che dorma con mamma e babbo che non mi sono mai preoccupata, ma ora tutti mi dicono queste cose e mi vengono dei dubbi. Stiamo pensando di fare un altro figlio, poi come farò? Tutti e quattro a letto? Forse non ci stiamo… Mi ci vorrebbe un letto a quattro piazze! D’altra parte però non conosco nessuno a 18 anni che dorma ancora coi genitori, giusto?

Grazie anticipatamente per la sua risposta. Cordiali saluti, Alice

Cara Alice,

se sarò breve è solo perché voglio che abbia la conferma che ciò che voi tre sentite, e cioè una perfetta armonia nel dormire insieme, debba essere l’unica idea che vi guida.

Finché state bene tutti, perché no? Quando il piccolo vorrà, potrà sempre traslocare, sempre o ogni tanto, per godersi il suo lettino. Prima o poi accadrà certamente, basta non ostacolarlo in questo. Per il resto, se avrete un altro figlio e vorrete continuare a condividere il sonno, potete mettere prima la culla e poi un lettino accanto a voi, e dopo ancora un letto ad una piazza eliminando un comodino.

Un’altra alternativa è mettere un matrimoniale anche dai bimbi, per "coosleppare" a coppie assortite. Insomma, la notte è vostra, è quanto di più intimo vi possa essere e nessuno dovrebbe permettersi di dare giudizi. Tappatevi le orecchie e via.

Cordialmente, Chiara Rizzello

 

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