Tornare a dormire nel lettino: come cominciare

 

Buongiorno dottoressa,

le scrivo perché ho bisogno di un consiglio.

Ho un bimbo di cinque mesi con reflusso gastro-esofageo, a causa di questo problema lo abbiamo messo nel lettone a dormire. Il primo mese dormiva tranquillamente nella sua culla senza problemi, poi con l’insorgere dei sintomi, abbiamo deciso che eravamo più tranquilli se l’avevamo sotto controllo nel lettone.

Andrea dorme 12 ore di fila la notte e fa due pisolini di due ore mattina e pomeriggio da solo nel lettone. Ora che la sintomatologia sta migliorando volevamo riabituarlo al lettino, ma non sappiamo come iniziare e che strategia utilizzare. Avrebbe qualche consiglio da darmi per riparare ad un danno fatto con la consapevolezza che poi tornare indietro sarebbe stato difficile?

Grazie mille. Cordiali saluti, Jessica

Cara Jessica,

portare il bimbo a dormire nuovamente nel suo lettino richiede l’amalgamarsi di alcuni ingredienti fondamentali: pazienza, serenità, determinazione, coerenza e collaborazione con il partner.

È importante che vi sia prima di tutto il reale desiderio di abituare il bambino a dormire nuovamente nel suo lettino. I neonati si concentrano principalmente sulla nostra comunicazione non verbale, lo sguardo, il contatto e possono percepire le nostre insicurezze e le nostre paure; molti genitori si chiedono: "soffrirà nel distaccarsi da noi? Si sentirà solo? Avrà paura?"; un atteggiamento sereno e determinato generalmente viene trasmesso al figlio infondendo tranquillità.

Sicuri e consapevoli che abituare il neonato a dormire nuovamente nel lettino gioverà sia al bambino che alla coppia potete passare ad utilizzare alcune strategie:

•·         procedere per gradi (abituare il bambino a dormire nel lettino durante il sonno pomeridiano, per poi passare al sonno notturno)

•·         giocare nel lettino ( scegliere i "giochi della notte" alcuni giochi che il bambino vedrà solo prima di andare a dormire, può essere un pupazzetto luminoso, un morbido orsacchiotto, una bambola carillon, una copertina molto morbida e colorata… ). Il lettino deve essere qualcosa di piacevole non deve essere associato alla separazione dal genitore, ma deve essere associato al gioco rilassante ed al riposo.

•·         Inserire nel lettino una maglietta della mamma (indossata il giorno) il bambino è rassicurato dall’odore della mamma e sentirlo nel suo lettino aiuta a rendere il passaggio più graduale

•·         Rimanere vicini al bambino fino a quando non si addormenta, facilitare tuttavia i rituali autoconsolatori e auto rilassanti (aiutarlo ad esempio a toccarsi l’orecchio o la testa )

•·         Non accorrete ad ogni lamento del bambino (i bambini devono abituarsi gradualmente ad autoconsolarsi), se piange perché ha perso il ciuccio, aiutate il bimbo a recuperare l’oggetto perduto.

•·         Se il bambino dovesse piangere cercate di capirne la motivazione (in alcuni casi i bambini si svegliano perché hanno sete, se contraggono la pancia potrebbero aver mal di pancia, )

•·         cercate di soddisfare i bisogni del neonato evitando di portarlo nuovamente nel lettone, consolatelo nel suo lettino, anche se questo comporta il sacrificio di alzarsi qualche volta in più dorante la notte, collaborate per raggiungere l’obiettivo che avete stabilito.

•·         Create dei rituali, (rituali di contatto, le stesse carezze sulla testa, cantare una ninna-nanna)

Sperando di avervi offerto qualche utile suggerimento rimango a vostra disposizione per qualsiasi altro chiarimento, vi saluto e vi auguro buona fortuna

Dott.ssa Monica Balli

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