Un difficile distacco

 

Ciao Chiaretta,

cercavo proprio un aiuto ed ho trovato te!

Sono una mamma di 30 anni con una bimba di nove anni e un bimbo di quasi quattro anni (a gennaio). Ho diversi problemi con la grande e con il piccolo, ma questa sera ti chiederò aiuto proprio per il cucciolotto di casa.

Quando è nato sono stata a casa per nove mesi (a differenza della grande dove ho ricominciato a lavorare dopo tre mesi), ha sempre dormito con me perché dormiva solo se attaccato al seno, quindi per comodità lo tenevo nel lettone.

Quando ho smesso di allattarlo aveva 16 mesi, io lavoravo da un pezzo e quindi, sempre per comodità, ho continuato a farlo dormire con me, e ancora oggi la cosa prosegue. Il marito dorme in camera con la figlia e il piccolo con me, ha un attaccamento morboso nei miei confronti e non so come fare per staccarlo almeno alla notte, anche perché anche a me dispiace allontanarlo, quindi so esattamente di avere un problema anch’io per il distacco… ti prego dimmi come affrontare la situazione.

In più abbiamo anche un problema di parolacce, di schiaffi, di pugni e sputi, ma questo solo a casa con tutta la famiglia (quindi anche zii, nonni e cugini), mentre alla scuola materna è molto bravo.

Abbiamo provato a sgridarlo, a punirlo ma non abbiamo ottenuto risultati, con la sorella poi si comporta peggio che con gli altri, le dice continuamente di stare zitta, non la vuole vicino, non vuole che giochi con lei, e anche questo comportamento non lo capisco.

Stiamo davvero poco con loro perché siamo fuori casa 11 ore al giorno, ma le poche che siamo a casa ci dedichiamo a loro senza fare preferenze. Ti prego aiutami perché non so più cosa fare!

Grazie mille e scusa se mi sono dilungata troppo.

Buona serata, Jessica

Cara Jessica,

non mi parli delle difficoltà che avete con la figlia grande, mentre sarebbe utile saperle per poter capire meglio la situazione familiare.

Il nucleo familiare è un sistema, infatti, in cui ogni cosa che accade a ciascuno modifica le relazioni di tutti e interagisce con il resto. Da ciò che mi racconti posso ipotizzare poi che ci sia anche un disagio di coppia legato al fatto che non potete, di fatto, stare mai vicini: di giorno perché lavorate e la notte perché siete separati dai figli. Come vive tuo marito questa situazione?

Dovresti poi analizzarti molto a fondo tu stessa e cercare di far luce su quella difficoltà di cui parli, a staccarti da tuo figlio. Di certo un bimbo aggressivo ha qualcosa che lo fa stare male, ma non posso, con gli elementi che ho a disposizione, ipotizzare una causa, per cui non posso darti consigli nell’immediato.

Mi pare che la vostra famiglia potrebbe giovarsi con successo e soddisfazione di una consulenza con un operatore del consultorio di zona. Ce ne sono di validissimi, io stessa me ne avvalgo da quando sono nati i miei figli. Chiedi un appuntamento e andateci voi genitori. Saranno loro a dirvi se è sufficiente darvi qualche consiglio o se è il caso che vedano i bambini. A volte bastano pochi incontri per sciogliere i nodi venuti al pettine e proseguire la vita familiare più serenamente.

Chiara Rizzello

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