Gastroenterite o reflusso? Dubbio su bambina di 3 mesi.

Gentile dottoressa, sono una neo mamma di una bambina di 3 mesi e 6 giorni.
Mia figlia è sempre sorridente e piange davvero di rado, Le scrivo perché pochi giorni fa siamo andati in ps in quanto la piccola ha avuto 4/5 episodi improvvisi di vomito a getto. La bimba precedentemente rigurgitava di rado e ha sempre mangiato volentieri, solo latte materno. Ogni tanto aveva aria in pancia e alle volte (non sempre) la poppata risultava difficile in quanto si staccava e incrinava la schiena. Io essendo inesperta credevo fossero coliche in quanto muoveva le gambine su e giù spesso e aveva molta aria in pancia. Non ho dato molto peso al fatto che si staccasse e riattaccasse di tanto in tanto, considerato che anche il pediatra mi diceva che stava crescendo bene.
Ora sono molto preoccupata perché dopo questo episodio di vomito così forte, ho avuto due pareri contrastanti.
Il primo del ps, che dopo aver fatto tutto gli esami (sangue-urine-eco addominale) prima mi ha detto gastroenterite ma poi non avendo avuto episodi di diarrea (solo feci con muco e verdi accese) le hanno diagnosticato esofagite da reflusso.
Il pediatra invece che la segue ha detto subito che era gastroenterite.
Come terapia in ps mi hanno dato ranidil prima della poppata e gastrotuss dopo.
Ma il pediatra mi ha suggerito di non darle il ranidil in quanto un farmaco con effetti collaterali, ma solo il gastrotuss e acetamacol per l’aria.
Ora a me non sembra che la mia bimba stia migliorando molto e guardando un pochino in internet mi sono allarmata perché riconosco alcuni sintomi della malattia da reflusso. Cosa posso fare? Ho sentito anche telefonicamente un altro pediatra che mi ha detto che anche secondo lui è gastroenterite.
Sono un po’ in confusione e non vorrei che la mia piccola soffrisse per qualcosa che si sta sottovalutando.
La ringrazio molto

Vomito e feci molto verdi con muco sono compatibili con gastroenterite, ma forse non la più frequente gastroenterite virale in quanto che in tal caso le feci sarebbero state acquose e gialle, almeno inizialmente e non in modo particolare mucose. Ma il muco potrebbe anche provenire dalle alte vie respiratorie se la bimba fosse stata raffreddata. Senza contare che anche una faringite potrebbe provocare vomito così come una otite o una infezione alle vie urinarie, in un lattante così piccolo.

Ma molte di queste ipotesi sono state scartate, credo, dall’esito delle analisi eseguite. Quindi l’episodio che mi descrivi non mi autorizza a pensare al reflusso gastroesofageo visto che non conosco quello che sta succedendo ora ed è successo nei giorni successivi a questo episodio.

Ma se, nel corso dei giorni, la sintomatologia riferibile al reflusso fosse confermata, pur iniziando, magari, con il solo gastrotuss dopo alcune poppate, la terapia suggerita con ranidil sarebbe quella appropriata. Bisogna, comunque, che sia diagnosticata con certezza una esofagite da reflusso, altrimenti semplici rigurgiti dopo le poppate o a distanza di poco tempo senza particolari dolori o pianti o catarro durante e dopo la poppata o sonno disturbato da frequenti risvegli, con un buon accrescimento ponderale non giustificherebbero l’introduzione dell’antiacido. Il consiglio è anche quello di porre attenzione alla tua alimentazione limitando ragionevolmente cibi grassi o piccanti, latte, latticini o alimenti poco digeribili come brodo di carne, formaggi grassi, peperoni, melanzane ecc. fintanto che allatti al seno.

Il mio pensiero, quindi, è piuttosto in linea con l’opinione dei pediatri che hai consultato, senza, però, sottovalutare il reflusso e l’eventuale idonea terapia con ranidil qualora l’esofagite fosse accertata. Intendiamoci, nessuna terapia cura il reflusso che passerà da solo col tempo, però perché fare soffrire un lattante quando i bruciori gastroesofagei lo tormentano?

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